Cominciare a mangiare a pezzetti

 

Buongiorno dottoressa,

sono la mamma di Sara, bimba di 13 mesi che cresce bene, sia in altezza che di peso. Ultimamente una amica mi ha consigliato di cominciare a darle da mangiare pezzi più grossi di cibo, quindi frutta a pezzi, pesce e carne non più frullati.

Io le ho sempre dato la pastina e biscotti da sgranocchiare, cosi come pezzetti di frutta. Ho provato a darle anche verdura e pesce a pezzetti, ma si rifiuta di mangiare, tiene il cibo in bocca anche per dieci minuti e si arrabbia.

Riesco solo con la frutta e l’ovetto, magari cotto alla coque in modo che il bianco rimanga sodo.

C’è da dire che sono dieci giorni che a pranzo, non appena la siedo sul seggiolone, comincia a piangere e a fare capricci. Non ha per niente fame, sono delle lotte continue che ovviamente vince lei (non posso costringerla a mangiare), quindi che fare?

Non so, anche se le propongo le pappe di prima, quindi un piatto unico col brodo frullato, stessa scena. Io mi esaurisco e lei non mangia. Se aspetto ancora un po’ a darle cibi a pezzetti? A che età è giusto che un bimbo mangi cose solide? E dividere primo dal secondo, è giusto farlo ora o aspetto?

Aspetto con ansia (forse anche questo la rende nervosa all’ora di pranzo, la mia ansia che non mangi nulla) una sua risposta, ringraziandola in anticipo e mandandole un saluto dall’Egitto! Roberta

Rispetta i gusti e i tempi della bimba e non volere per forza che cresca in fretta come dici tu.

Piano piano, oltre a darle qualcosa in mano affinché si diverta a succhiare, sgranocchiare, ecc., metterai dei piccoli pezzettini morbidi ma non frullati nella pappa, ma in minima parte rispetto al resto che verrà frullato. I bambini masticano volentieri solo quando hanno tutti i molari, non prima e anche allora devono comunque imparare a farlo.

Non essere ansiosa e rispetta gusti e tendenze della bimba. Tutto arriverà al momento opportuno. Il momento del pasto deve essere una occasione per giocare, comunicare, godere insieme del cibo, non una tortura e un momento di contrapposizione di caratteri e di desideri.

È probabile che la bimba imparerà a masticare quando sarà in grado di portare un bocconcino da sola alla bocca volontariamente, cioè un pezzettino di pane con formaggino spalmato sopra o altro e masticarlo. Pane, pizza e frutta dati in mano vengono ora soltanto succhiati e sciolti in bocca, non masticati come si potrebbe credere o comunque se inizialmente masticati, non triturati come servirebbe ad un boccone più solido.

Un caro saluto, Daniela

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