Gentile dottoressa,
mio figlio di tre anni stamattina si è svegliato e ha accusato dolori alla gamba destra.
Per un attimo ho pensato che gli si fosse addormentata ma poi il dolore nel movimento e nell’alzarsi è diventato più forte, tanto da farlo piangere. Premettendo che mio figlio piange raramente e sopporta il dolore, è sceso dal letto e ho provato a farlo camminare ma lui trascinava la gamba e piangeva.
Il dolore è durato per diverse ore poi si è attenuato, ed è ritornato di nuovo. Cosa può essere? Non è né caduto né ha preso traumi, sta sempre in movimento solamente.
Grazie
Purtroppo, se non mi specifichi meglio il tipo di dolore, non posso orientarmi molto.
Dolore all’articolazione, per esempio all’anca o al ginocchio o alla caviglia? Oppure dolore riferito al femore o alla tibia? Dolore spontaneo o solo durante i movimenti? Nel punto dolente vi era arrossamento? Gonfiore? Tumefazione di qualsiasi natura?
I movimenti passivi della gamba erano possibili oppure vi era o vi è un grosso impedimento articolare, magari all’anca o al ginocchio? Il dolore è o era di tipo profondo, osseo o muscolare? Il bambino aveva dormito in una posizione falsa?
Dopo un po’ di tempo è passato o sta tutt’ora male? Ha febbre o febbricola? Ha avuto febbre o una forma qualsiasi di faringite o di raffreddamento nei precedenti 5, 7 gg? Soffre di tonsilliti ricorrenti? Di infezioni da streptococco?
Ha fatto sport al quale non è abituato nei giorni precedenti? Si può pensare che abbia subito uno strappo muscolare? Soffre o ha sofferto in passato di dolori alle gambe diagnosticati come dolori di crescita?
Come vedi, tante domande ma nessuna risposta perché purtroppo è difficile non parlare a vuoto senza avere ulteriori notizie: il capitolo dei dolori alle gambe, nei bambini, è vastissimo.
Allora, se il dolore, ora, è passato: come non detto e meglio così, sarà stato un dolore da posizione anomala durante il sonno. Però, se dovesse persistere, oltre, naturalmente, a farlo visitare dal suo pediatra, dovresti riscrivermi dandomi maggiori dettagli sulla sintomatologia del bimbo.
Un caro saluto,
Daniela