Salve Dott.ssa
le espongo il mio “problema” di mio figlio di 3 anni e 9 mesi
lui è sempre affamato di cibi dolci come merendine o succhi (ne berrebbe a volontà spropositata!) di yougurt liquidi (quelli della mila) e di tutto ciò che possa contenere zuccheri
adora anche i crackers e le patatine ma sceglie sempre e comunque i dolci
mangia pochissimo per il resto dei cibi ossia le verdure non le mangia la carne ne mangia pochissima la pasta invece ne mangia tanta perché gli piace soprattutto al sugo ma penso perché abbia gli zuccheri e questo a casa,
invece a scuola mi dicono che mangia sempre tutto dal pesce alle verdure alla carne anzi a volte mi dicono che vorrebbero filmarlo per farmi vedere che è la verità perché io gli racconto appunto che a casa invece non mangia niente
La mia domanda e soprattutto il mio dubbio è questo:
ma non è che mio figlio soffre di qualche disfunzione per questa fame vorace che ha di zuccheri?
A volte si sveglia in piena notte e piangendo mi dice “mamma io ho tanta fame!!” e quando gli chiedo cosa vorrebbe mangiare mi risponde che vuole o il succo o lo yougurt liquido insomma sempre e comunque zuccheri.
Sono molto preoccupata perché ho paura che sto sottovalutando la cosa e magari si nasconde latente un infezione ghiandolare o ormonale non sò come spigarmi insomma cosa posso fare per valutare che la cosa sia solo di vizio e non di un male?
Grazie in anticipo
L’assunzione di zuccheri provoca un aumento di secrezione di insulina da parte del pancreas proprio per contrastare l’innalzamento della glicemia conseguente all’introduzione di questi alimenti. Alti livelli di insulina nel sangue, inizialmente servono, appunto, per metabolizzare gli zuccheri, ma in seguito possono non diminuire subito quando la glicemia torna a livelli normali. Questo può produrre una ipoglicemia che si traduce soggettivamente in sensazione di fame e di vuoto allo stomaco proprio come avviene nel digiuno prolungato. Pertanto, a lungo andare, l’abitudine ad introdurre troppi zuccheri provoca una sorta di assuefazione nell’organismo che si traduce in un desiderio costante di assumerne altri. Gli zuccheri si comportano come una vera e propria droga per l’organismo, specialmente gli zuccheri raffinati, quelli aggiunti agli alimenti. Senza contare che il loro apporto calorico è alto ed inizialmente crea facile sazietà quindi disinteresse per gli altri cibi magari meno accattivanti come sapore come la carne o le verdure. Il tuo bimbo ha certamente un sano appetito ma con la tua eccessiva accondiscendenza nel dargli gli alimenti dolci che ora finisce col pretendere lo stai viziando e non stai agendo per il suo bene. Semplicemente non comprare più questi alimenti superflui ma calcola esattamente il fabbisogno settimanale giusto per il tuo bimbo e limitati a quello. Fatti fare un corretto schema alimentare settimanale o quindicinale dal tuo pediatra o anche da un buon nutrizionista e regolati con la spesa in base a quanto ti verrà indicato. Seguilo pedissequamente per almeno 3-4 settimane così da abituarti tu stessa alle giuste regole e vedrai che gradatamente il bimbo, assumendo i cibi giusti e nella giusta quantità si disassuefarà, proprio come avviene quando un soggetto tossicodipendente decide di smettere. Ho volutamente fatto questo paragone molto forte perché conosco la portata del problema e so per esperienza che deve essere affrontato in modo deciso. Il bimbo è piccolo e da lui non ci si può aspettare collaborazione. E’ la mamma che deve prendere coscienza che per il bene del suo bimbo deve cambiare mentalità e atteggiamento nei suoi confronti.