Febbre in adolescenza

Buongiorno. Scrivo in quanto mio figlio di 14 anni ha cominciato la scuola superiore ed è molto impegnato per lo studio e il rugby che pratica tre volte alla settimana più partita. E’ molto sotto pressione per lo studio e la mattina si alza presto.è sicuramente stanco morto! In tre mesi ha avuto tre episodi di un giorno ciascuno con febbre a 38.3 massimo, risolti solo con tachipirina e riposo. Può essere la stanchezza, unita anche alla crescita e allo sviluppo? Mi devo preoccupare? Grazie

 

Sicuramente situazioni di stress sia psichico che fisico possono indebolire le mormali funzioni del sistema immunitario e favorire così l’emergere di infezioni che altrimenti sarebbero combattute prontamente e risolte prima ancora che si manifestino i primi sintomi. Non è infrequente, però riscontrare febbri non troppo elevate e fugaci ma ricorrenti in alcuni soggetti che albergano streptococchi nelle loro tonsille. Gli adolescenti, inoltre, sono con maggior frequenza rispetto ai bambini più piccoli, a rischio di contrarre la mononucleosi che, a volte, può manifestarsi con sintomi fugaci, febbre lieve ad andamento irregolare, spossatezza e poco più. Ugualmente, alcune adenopatie, cioè patologie interessanti i linfonodi, spesso infettive, virali o batteriche, oltre ad ingrossare i linfonodi stessi provocano febbri ad andamento variabile. Disturbi legati al malfunzionamento della tiroide, malattie del connettivo, malattia reumatica.. Insomma, sebbene lo stress basti da solo a giustificare episodi ricorrenti e fugaci di febbre di media entità, io non trascurerei anche altre ipotesi qualora la febbre dovesse ripetersi ancora una volta e, sotto suggerimento del tuo pediatra, farei, oltre ad una visita approfondita, alcuni approfondimenti ematochimici per togliermi ogni dubbio.

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