Gentile Dott.ssa,
Alessandro è nato il 14/08/10 con parto cesareo, a 37 sett.e 6gg. Il suo peso alla nascita era di 3130 Kg. Appena rientrati a casa ha iniziato a soffrire di pseudo coliche gassose. Le spiego in breve cosa accade: appena iniziata la poppata (lo allatto al seno) sento subito forti gorgoglii nel suo pancino, come i crampi della fame, lo allatto per circa 30/40 minuti in tutto con particolare attenzione ai ruttini, che molto spesso non arrivano, in genere dopo pochi minuti dal termine della poppata Alessandro ha il singhiozzo, allora dietro consiglio del pediatra, lo attacco al seno per qualche minuto al fine di interrompere il singhiozzo, e poi Alessandro inizia a contorcersi e piangere per circa due ore dal termine della poppata; il pianto e’ inconsolabile ma non continuato come da colica, emette molta aria dal sederino e sentiamo molti gorgoglii nel pancino.
Prende Mylicon 20 gocce tre volte al giorno subito dopo la poppata, con scarsi risultati, e raramente dopo ore di pianto diamo 1/4 di pasticca di Nuleron, la quale fa in genere effetto dopo circa 30 minuti dalla somministrazione.
Gentile dott.ssa io non sono convinta che siano le classiche coliche gassose, potrebbe piuttosto trattarsi di un problema relativo alla digestione?
Sperando in una sua risposta,
Cordiali saluti
Cristina
Alcuni neonati hanno un riflesso gastro colico molto sviluppato, cioè, all’arrivo nello stomaco delle prime sorsate di latte caldo, che sia materno o artificiale, si innesca una vivace peristalsi intestinale con premiti e spesso con emissione di feci. Le contrazioni dell’intestino non sono sempre forti o dolorose ma suscitano delle sensazioni nuove nel piccolo che le vive come disturbanti e inizia a piangere. Fin qui tutto sarebbe nella norma. Ma a questo problema potrebbe sovrapporsi la presenza di molta aria nell’intestino, sia ingerita assieme al latte, sia prodotta dalla fermentazione intestinale, mentre a fine poppata, la difficoltà a fare il ruttino, fisiologica o magari dovuta ad una forma particolare dello stomaco, allungato o ripiegato su se stesso, produce distensione gastrica e conseguente altro fastidio. Il mylicon, quale farmaco antischiuma, anche se non sempre efficace, dovrebbe essere indicato e io posso suggerirti di provare a darne metà dosaggio ma un quarto d’ora prima di attaccare il bimbo al seno, cioè in via preventiva, quando ancora le coliche o pseudo tali non si sono verificate. Prova quindi a darne 7-10 gocce a poppate alterne 15 minuti prima dei pasti e fai una piccola pausa tra un seno e l’altro per cercare di fare eliminare l’aria al piccolo. Verifica anche che il bimbo si attacchi all’areola mammaria in modo corretto, che succhi in silenzio e non rumorosamente con le labbra ben aderenti alla pelle a coprire quasi tutta l’areola mammaria. Il bimbo non deve avere in bocca soltanto il capezzolo ma l’intera areola mammaria.
Per favorire la maturazione di una corretta peristalsi intestinale, poi, ti suggerisco di iniziare la pratica del massaggio infantile, che potrà essere di giovamento. Alla fine del primo mese si può già iniziare, anche se gradualmente e con delicatezza. Per il resto, finché il bimbo cresce regolarmente di peso e ha appetito prima della poppata e finché le sue scariche sono di aspetto normale, qualsiasi problema non è da considerarsi preoccupante e non ha molta importanza.
Un caro saluto, Daniela