Gruppo sanguineo e ripetizione delle analisi

 

Buongiorno dottoressa,

ancora una domanda, avrei bisogno di sapere se il bambino deve fare delle analisi di controllo. Le ha fatte alla nascita e poi basta. I valori erano tutti buoni, ma misembra giusto controllare ogni tanto.

Inoltre mi avevano consigliato di ripetere il gruppo sanguigno perché alla nascita può "sballare": io e mio marito abbiamo 0+ e il bambino è 0-, volevo sapere anche da lei se è normale. Mi hanno detto che l’importante è il gruppo che prende da noi, e infatti è 0 come noi, mentre se in famiglia c’era qualcuno con fattore negativo, poteva capitare; mia suocera e mia cognata in effetti hanno fattore negativo, secondo lei è così?

Grazie ancora

L’opportunità o meno di effettuare delle analisi al tuo bimbo deve essere valutata dal medico che lo ha in cura, ma non vi sono protocolli particolari che le raccomandano in certe età chiave piuttosto che in altre, almeno quando non vi sono malattie importanti in famiglia che possono essere ereditate.

Per quanto riguarda il gruppo sanguigno: il fattore Rh si eredita così come il tipo di gruppo A, B, AB o 0 che sia, però il fattore Rh ha la caratteristica di essere dominante, cioè di potersi manifestare anche quando un soggetto è soltanto eterozigote per questo fattore, cioè quando non ha tutte le sue cellule ematiche Rh positive ma soltanto la metà, avendo ereditato l’assenza di questo fattore, cioè la caratteristica chiamata Rh negativa, da uno dei due genitori.

In poche parole, sia tu che tuo marito siete Rh positivi eterozigoti, cioè solo per il 50% delle vostre cellule, quindi l’altro 50% delle vostre cellule ematiche è Rh negativo, cioè non possiede l’antigene Rh (sicuramente anche nella tua famiglia ci devono essere delle persone Rh negative). Il bambino, essendo Rh negativo, ha ereditato da entrambe i genitori la loro parte Rh negativa ed è, quindi, omozigote per quanto riguarda l’assenza del fattore Rh.

Non potrebbe essere altrimenti perché se nel sangue del piccolo circolasse anche una minima parte di cellule Rh positive, cioè contenenti il fattore Rh, esse sarebbero dominanti per quanto riguarda la tipizzazione del suo gruppo sanguigno e l’analisi risulterebbe comunque positiva per il fattore Rh. Nessun bisogno quindi, di effettuare nuovamente le analisi perché se alla nascita non vi era traccia di antigene Rh esso non può crearsi ex novo dopo la nascita e il piccolo rimarrà per sempre Rh negativo.

Il tuo bimbo, quindi, sarà classificato un donatore universale perché il suo sangue, oltre a non possedere traccia di antigene Rh, non ha nemmeno gli antigeni A e B, quindi può dare il sangue e chiunque, mentre, purtroppo, può riceverlo soltanto da donatori del suo stesso gruppo, cioè 0 Rh negativo.

Un caro saluto, Daniela

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