Intestino difficile

Buonasera dott.ssa,

le scrivo per mio figlio di 3 anni che da sempre ha sofferto di un intestino particolare.
Non è stato allatato al seno e di conseguenza sempre e solo latte artificiale, al momento dello svezzamento tutto normale, ma il latte di mucca non andava bene, gli creava una forte infiammazione sia all’intestino che alle vie respiratorie, producendo molto muco.
Il pediatra ci ha prescritto analisi del sangue, feci e urine. Nulla, tutto regolare.

Da circa 2 mesi abbiamo iniziato a fare delle feci molto liquide e di colore chiaro, nonostante mangi in maniera regolare, senza fritti, merendine etc… altro esame delle feci ma nulle e lui continua a lamentarsi di mal di panca (intestino) e queste feci sempre lente. Cosa altro posso fare?
Mi scusi se mi sono dilungata ma volevo darle tutte le info necessarie.
Grazie mille per l’attenzione
Ilaria

Puoi provare a togliere latte, latticini come yogurt, mozzarella, ricotta e altri formaggi freschi dalla alimentazione del bimbo per circa una settimana e valutare se l’intestino, in questo modo, si regolarizza. Il latte può essere sostituito da un latte vegetale, di riso, di mandorla, di cereali vari, al limite anche di soia e i formaggi possono essere sostituiti da carne bianca, pesce, uova, legumi decorticati. Se l’alvo si dovesse normalizzare, potrai reintrodurre con cautela, prima il parmigiano in piccole quantità poi altri formaggi stagionati come gruviera, caciotta, ecc., sempre in quantità molto moderata e infine anche il latte, proprio per osservare se la reintroduzione del latte di mucca scateni nuovamente la diarrea o meno. Potresti optare per un latte privo di lattosio: se le feci continuassero ad essere normali, non si dovrebbe pensare ad una intolleranza
alle proteine vaccine ma al lattosio. Se, invece, in concomitanza con l’introduzione di un latte delattosato le feci ricominciassero ad essere liquide, il lattosio non dovrebbe essere incriminato ma le proteine vaccine evidentemente si e in tal caso la loro sospensione dalla alimentazione del
bimbo dovrebbe essere prolungata nel tempo. Se questi tentativi di dieta di esclusione non portassero nessun miglioramento delle feci del bimbo, bisognerebbe indagare su altri fronti: celiachia, intolleranza ad altri disaccaridi oltre il lattosio o semplice intestino irritabile che necessita
di una alimentazione molto bilanciata e scarsa di scorie. Naturalmente vanno escluse patologie infettive o parassitarie. Prendendo in considerazione una ipotesi alla volta, vedrai che piano piano si arriverà alla soluzione del problema.

Un caro saluto, Daniela

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