Lingua sempre bianca

Gentile dottoressa,

le scrivo a proposito di mio figlio di 9 mesi che da sempre presenta una patina bianca sulla lingua, unita ultimamente a un colorito giallastro.
È stato alimentato esclusivamente al seno per 5 mesi, poi pappa a mezzogiorno per un mese e dal sesto anche a cena. Attualmente mangia senza problemi molte verdure, tre volte alla settimana carne e tre pesce. Alla sera verdure e formaggio tipo ricotta, a merenda frutta a volte con yogurt e a colazione 180 ml di latte con uno o due biscotti.

Nonostante liquidi e fibre, continua a essere stitico, a volte riesce a liberarsi una volta al giorno (sempre dopo avergli fatto un massaggino alla pancia) altre volte passano anche due giorni senza che faccia la cacca e così ricorro a un clisterino.
Ho provato con paxabel ma ho la sensazione che il problema sia piuttosto la sua volontà di trattenere le feci (lo so che a 9 mesi è prematuro, eppure…) e così ho smesso.

Le notti continuano a essere agitate (le avevo già scritto in proposito) con molti risvegli soprattutto dopo le 4 del mattino.
Ma tornando al motivo per cui le scrivo… è possibile che ci sia qualche alterazione della funzionalità epatica, cosa che temo per la lingua e il colorito?

Eventualmente che esami dovrei fare?
La ringrazio per la cortese attenzione.

Un caro saluto

Silvia

Alcuni bambini hanno la lingua ricoperta da papille spesse che rendono la superficie della lingua stessa un po’ spugnosa e ruvida. Su di essa si possono fermare facilmente residui di latte o latticini che colorano la lingua di una patina biancastra persistente. Anche il classico mughetto può essere responsasbile di una patina biancastra, così come la disidratazione o anche problemi gastrici come il solito reflusso gastroesofageo. Di natura infettiva sono, poi, le patine biancastre che si associano a tonsilliti batteriche, ma non credo proprio che sia il tuo caso. Pertanto i problemi epatici c’entrano poco.

Aumenta i liquidi che dai da bere al bimbo e, magari, riduci i cibi fonte di molti grassi di origine animale come formaggi vari e, qualora si trattasse di patina dovuta a candida albicans, prova a passare sulla lingua un dito avvolto in una garza sterile bagnata con acqua tiepida e bicarbonato – un cucchiaio raso di bicarbonato sciolto in un bicchiere di acqua – A volte, la presenza di candida, cioè del classico mughetto che hanno molti bambini, quando tende ad essere ricorrente o cronica, è segno di una colonizzazione della candida stessa nell’intestino (sederino periodicamente arrossato).

 Vi è poi una forma particolare di infiammazione cronica della lingua che si presenta anche nei lattanti, specialmente se di costituzione atopica o allergica che ha come manifestazione una lingua che presenta chiazze irregolari biancastre, classicamente chiamata a carta geografica: si tratta di un fenomeno costituzionale di natura infiammatoria ma non infettiva, probabilmente sostenuto da ereditarietà, da una particolare tendenza a produrre anticorpi della classe IgE, immunoglobuline tipiche dell’allergia, assolutamente benigna per la quale non esiste terapia.

Altro di più preciso non posso dirti senza vedere la lingua del tuo bimbo.

Un caro saluto, Daniela

 

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.