L’uso del ciuccio e possibili danneggiamenti

Buongiorno Dott.ssa.
Ho un figlio di 4 mesi che quando ciuccia tiene il labbro inferiore sotto il bordo del ciuccio.
Questa cosa puo’ essere dannosa per la conformazione delle labbra a lungo andare?
Cosa mi consiglia di fare? Non riesco a trovare dei ciucci con dei bordi abbastanza grandi da non permettere che il labbro si appoggi a quello inferiore.
Devo eliminare completamente il ciuccio?
Grazie mille per i Suoi preziosi consigli.
Nicola

Gentile Signor Nicola,
il ciuccio è un oggetto che si suppone debba essere tenuto in bocca solo transitoriamente, anche se più volte al giorno: in questo senso non puo’ danneggiare nessuna delle strutture anatomiche che vengono a contatto con lui, né le arcate dentali, né il palato, né le labbra. Se dovesse diventare una abitudine e rimanere in bocca eccessivamente a lungo, le prime strutture a poter essere danneggiate sono quelle più rigide e meno elastiche, cioé il palato e le arcate mascellari, non certo il labbro che è morbido, mobile e soggetto a numerosi movimenti e sul quale, al massimo, può formarsi un piccolo segno, un ispessimento cutaneo come un calletto, assolutamente reversibile dal momento che il bambino non ciuccerà più.
Probabilmente, adesso che è ancora molto piccolo, ha un relativo ritardo di sviluppo della mandibola che risulta più indietro dell’arcata mascellare superiore e questo puo’ creare un vuoto che viene colmato dal labbro quando il ciuccio viene infilato in bocca.
Comunque, il ciuccio andrebbe tenuto il meno possibile, ma non per il problema del piccolo, che in realtà è un falso problema, ma perché non diventi una abitudine o peggio ancora, una dipendenza. Si puo’ cercare di trovare un ciuccio vecchia maniera, in gomma piuttosto che in silicone, con un’areola rotonda e molto grande: più il ciuccio è grande e meno il piccolo lo ciuccerà nel modo descritto.
Però il ciuccio, più è grande e più deforma il palato: allora, come la mettiamo? Cerchi di non dare il ciuccio al piccolo se non quando è indispensabile e glielo inserisca in bocca piano piano, con attenzione, spingendo con un dito sul mento per spingerlo verso il basso affinché il labbro inferiore assuma la posizione più idonea.
Un cordiale saluto,
Daniela Sannicandro

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