Buongiorno,
confrontandomi con alcune amiche mamme (abbiamo tutte bimbi tra i 7 e i 9 mesi), ho notato che alcune di loro preparano il brodo vegetale e frullano direttamente dentro le verdure, altre (me compresa) filtriamo il brodo e poi aggiungiamo due o tre cucchiai di passato.
Io ho un figlio di sette mesi e 1/2 che mangia la pappa dal sesto mese e dal settimo anche a cena: posso preparare il passato di verdura frullandolo direttamente nel brodo, ossia senza filtrare il brodo? Mi chiedevo perché non fare così, è più comodo e non mi rimarrebbero un po’ di verdure bollite.
L’unica spiegazione che mi sono data è che non facendo il passato a parte si rischia di dare troppo verdure al bimbo… ma gli farebbero male?
Grazie ancora una volta
Mariangela
Il sistema più corretto è proprio quello di separare il brodo vegetale dalle verdure dopo bollitura, filtrare la parte liquida, passare due cucchiai di verdure lesse a pezzetti nel passaverdure o nell’omogeneizzatore, rimettere tutto insieme e cuocervi la pastina con la carne aggiunta alla fine, omogeneizzato industriale oppure carne a pezzetti cotta a vapore che sia e omogeneizzata assieme ai due cucchiai di verdure.
Molte mamme, però, per fare prima, preparano il brodo vegetale tipo minestrone e frullano tutto, salvo aggiungere un po’ di acqua se il passato diventa troppo denso. Siccome, però, stiamo parlando di acqua e verdure bollite, non è un grosso problema se, alla fine, il bimbo assume un po’ più di verdure e basta avere in mente e negli occhi che aspetto e che consistenza ha il passato di verdure preparato nel modo più ortodosso, cioè 150,180 gr di brodo più due cucchiai da minestra di passato di verdure, per ritrovare più o meno la stessa consistenza anche a occhio con il sistema di frullare tutto assieme.
Filtrare le verdure aiuta a eliminare molti filamenti anche trasparenti e invisibili a occhio nudo che il brodo vegetale potrebbe avere e che potrebbero irritare l’intestino dei bimbi, ma soprattutto nei primi tempi: penso che dopo uno, massimo due mesi di questo sistema si possa anche essere meno pignoli.
Un caro saluto,
Daniela