Buongiorno Dottoressa, il mio bimbo e nato di 39 settimane con forcipe e ventosa e a causa di ciò e stato schiacciato il nervo valgo…quindi ci hanno detto che soffre di reflusso e per questo gli abbiamo già fatto fare sedute dalla osteopata. A 5 mesi e mezzo abbiamo introdotto la pappa e a sei mesi anche la cena. Prende il mio latte a colazione, dopo pranzo, a merenda (rifiutando da un paio di settimane la frutta) e prima di addormentarsi… Premetto che il bimbo sia il pomeriggio che la sera dorme nel suo lettino e si addormenta da solo. Visto che però da due mesi circa la notte è un continuo svegliarsi e appena lo tiro su fa ruttino oppure sembra masticare nel sonno e subito dopo inizia a piangere, pensiamo sia peggiorato il reflusso anche se dorme già con materasso rialzato. La pediatra mi ha detto di togliergli le poppate del dopo pranzo e del dopo cena e dopo i pasti dargli un cucchiaino di gastrotuss. La cosa sembra essere migliorata di un decimo visto che comunque la notte è un continuo risveglio pianto e/o ruttino o pianto da dolore. Si vede proprio che stira la parte alta dell’addome come se avesse bruciore. Lei avrebbe qualche suggerimento da darmi? Se non gli dò il latte prima della nanna comunque alle tre e mezza quattro si sveglia per mangiare il latte. Grazie per il suo aiuto, è bruttissimo vedere il mio bimbo star male e non sapere cosa fare.
Se i disturbi del bimbo dipendono dal reflusso gastroesofageo è buona cosa non dilatare e sovraccaricare lo stomaco con una poppata al seno dopo i pasti a cucchiaio. Questi ultimi, poi, dovrebbero essere piuttosto leggeri evitando i cibi come formaggi o prosciutto la sera che hanno dei tempi di digestione più lunghi della carne o del pesce. Anche la quantità globale degli alimenti ad ogni pasto dovrebbe essere contenuta salvo poi aggiungere magari una poppata, magari notturna se il piccolo si sveglia. Va bene il gastrotuss dopo i pasti, soprattutto dopo la cena ma, se necessario, potrebbe essere dato anche un antiacido. Il tempo farà il resto e dal sesto mese in poi il problema dovrebbe cominciare a risolversi da solo per sparire, al più tardi, non oltre un anno e mezzo.