Non riesco a togliere il seno al mio bambino di 10 mesi.

Salve Dottoressa, il mio bimbo ha 10 mesi, ho iniziato lo svezzamento da 6 mesi, adesso mangia di tutto, cresce bene, ha 11 kg con 83 cm, solo che io voglio togliere del tutto il seno, almeno per mezzogiorno perché abbiamo iniziato il nido. A colazione gli faccio il latte di proseguimento con semolino perché non prende il biberon, li ho provato tutti, non ne vuole sapere. Cos’altro gli posso dare per colazione? A mezzogiorno dopo che mangia vuole sempre un po’ di seno, per addormentarsi, e non so come fare, perché se non glielo dò piange talmente forte che non riesco a tranquillizzarlo. Di notte si addormenta solo con il seno e si sveglia ogni 2-3 ore per ciucciare, non è che ha fame perché ciuccia pochissimo. Ho provato a dargli la camomilla senza nessun risultato, del ciuccio non parliamone che ho fatto una bella collezione ma non lo vuole. Non so più cosa fare!

Un cambiamento alla volta e tanta pazienza. Il bimbo va al nido, quindi sperimenta già ore di lontananza da te e questo in un momento in cui non è del tutto abituato alla separazione visto che prende ancora il latte al seno. Poi lo svezzamento gli toglie ancora altre occasioni per succhiare il tuo latte. Tutto fisiologico mi dirai, visto che ha già 10 mesi. Però per lui non è fisiologico perché i bambini che trovano latte in abbondanza al seno difficilmente riescono a capire il motivo per il quale dovrebbero smettere di succhiarlo. Se il tuo latte fosse scarso o non ci fosse più, il bambino non farebbe troppe storie ad abituarsi ad altri alimenti. E’ come un grande amore: quando, per i motivi più disparati, si è costretti a rivedere ogni giorno o più volte al giorno una persona amata dopo che la si è lasciata si soffre molto ed è più faticoso dimenticarla mentre sarebbe più facile se fosse molto lontana anche se all’inizio la sofferenza non cambierebbe. Hai quindi due possibilità: smettere del tutto di attaccare il bambino al seno comportandoti in modo irremovibile a costo di sopportare pianti sconsolati per alcuni giorni, oppure lasciare che il bimbo continui a “servirsi” da solo e attaccarsi al seno quando lo hai vicino limitandoti a dargli le due pappe regolamentari e, possibilmente, a dare un orario, una regola più precisa per le poppate al seno ma senza toglierle. Il suo comportamento notturno è indice di questo desiderio di recuperare il contatto stretto con te che per molte ore non può avere. La strategia migliore da seguire dipende essenzialmente da te, dal tuo modo di pensare. Al bimbo il latte materno fa ancora bene e io non direi mai ad una mamma che allatta di smettere se ha ancora latte ma solo di modificare un poco gli orari e le abitudini in funzione delle due nuove pappe che è bene che a 10 mesi mangi e della permanenza al nido (sempre che il nido sia necessario per tue esigenze lavorative perché il bambino è ancora molto piccolo e non è un grosso vantaggio per lui staccarsi così precocemente dalla mamma). Il latte materno è un dono prezioso, perché non lo attacchi al seno di prima mattina e lo tormenti con il semolino, con il rischio, magari, di alimentarlo eccessivamente visto che sarebbe la terza pappa della giornata? Dopo potresti portarlo al nido, se proprio non ne puoi fare a meno e il latte materno ritornerebbe a merenda e magari dopo la pappa della sera. La notte potresti accettare una mini poppata soltanto ma se piange troppo, almeno per questi primi tempi di asilo, se non vuole il ciuccio, accontentalo! Stai tranquilla, non si è mai visto un bambino grande continuare a cercare il seno disperatamente anche se da piccolo sembrava non volersene staccare. Se non succhia con il biberon potresti sostituire la poppata della mattina o del pomeriggio – sempre che tu non abbia la possibilità di dare latte materno – con uno yogurt e se non vuole biberon e ciucci puoi provare con tazza e cucchiaio oppure col bicchierino col coperchio a beccuccio che potrà tenere in mano da solo per i manici.

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