Occhio gonfio: probabili motivi?

Gentile dottoressa,

la mia bimba Miriam, 4 anni, si è svegliata questa mattina con l’occhio sinistro gonfio.

È da qualche giorno che ha un po’ di raffreddore, ieri è iniziata tosse secca e oggi occhio gonfio con mal di gola (a sua detta). In realtà la gola non è eccessivamente arrossata però dice che le brucia.

Il problema è l’occhio che al momento non presenta secrezioni. Non ha preso pugni all’asilo e non è stata punta da insetti, cosa può essere? Io le ho fatto tamponi con soluzione fisiologica ma non ottengo nulla, secondo lei cosa potrei fare per far sgonfiare l’occhio? Può essere una malattia virale oppure anche congiuntivite batterica?

Ma da cosa lo capisco?

Grazie per la sua consulenza


Occhio gonfio, quali possibili cause?

La puntura di un insetto non sarebbe da escludere anche se non si vede il punto della puntura e la bimba non ricorda di avere sentito zanzare o il dolore della puntura.

La congiuntivite, almeno nella sua fase iniziale, ugualmente può dare un gonfiore ai tessuti circostanti l’occhio, ma se non vi è lacrimazione eccessiva, arrossamento congiuntivale, bruciore o prurito all’occhio o secrezione purulenta, difficile ipotizzare una congiuntivite; altra ipotesi, una allergia da contatto nel punto dove la guancia poggiava, ma in verità mi sembra proprio una ipotesi remota.

Gonfiore sotto l’occhio, come classificarlo?

Comunque i virus che provocano forme da raffreddamento sono spesso gli stessi che provocano congiuntivite e se nella scuola o classe della bimba vi sono altri bambini con congiuntivite o occhi gonfi nei bambini per altri motivi infettivi, data l’alta e veloce contagiosità di questa infezione, è ben probabile che sia questa la causa del gonfiore all’occhio della tua bimba.

I batteri causano la palpebra gonfia?

Altro, purtroppo, senza visitare la piccola, non posso dire. Ovviamente, anche i batteri provocano congiuntivite e nelle fasi iniziali della malattia non è facile distinguere l’origine virale o batterica della malattia perché anche le infezioni batteriche che si distinguono per produrre secrezioni purulente, o comunque è più probabile che producano secrezioni purulente le infezioni batteriche, non hanno avuto tempo di formare il pus che può arrivare dopo due o tre giorni.

Se il problema persiste, una visita oculistica sarebbe la cosa migliore, perché l’oculista, anche senza pus, di solito, interpreta meglio l’origine di una congiuntivite rispetto al pediatra.

Cosa mettere sull’occhio gonfio?

Puoi comunque fare impacchi freddi con camomilla e applicare un collirio antibiotico per prudenza, ma nel giro di due giorni massimo, se il problema persiste, devi fare visitare la piccola.

Un caro saluto,

Daniela

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.