Oggi sono a chiederti un consiglio, ma soprattutto una rassicurazione (spero).
Anna
Cara Anna,
se da ieri sera a questa mattina non si è formato un flittene (bolla), molto difficilmente si formerà ora. Hai fatto bene a mettere il tallone sotto l’acqua fredda per diminuire la temperatura dei tessuti e arginare sul nascere eventuali danni alla pelle o più profondi dovuti, appunto, all’alta temperatura. Adesso devi soltanto controllare che la pelle, anche se arrossata, non si gonfi e non si screpoli, che rimanga integra insomma: solo così avrai la certezza che il tutto non si complichi con un’infezione. Per ora, se non vedi nulla, non fare nulla se non tenere la pelle pulita, non traumatizzata da tessuti sui quali può strofinarsi e sfaldarsi se irritata o scottata. Cerca inoltre di non farla macerare con il sudore e non usare scarpe di gomma che possano far sudare il piede. Se si lamenta ancora di dolore o bruciore, dai la tachipirina per bocca, se si lamenta di fastidio o prurito, puoi dare una pomata antinfiammatoria anche cortisonica per pochi giorni. Una pomata che mantenga sempre la pelle morbida e elastica è sempre consigliata: in prima battuta anche la classica pomata foille, che non dovrebbe mai mancare a casa assieme a pochi altri rimedi. Alla peggio, in caso di emergenza, se non si ha nient’altro a casa, si può usare una pomata indicata per i dolori muscolari o artrosici tipo Moment o Voltaren, in attesa di rimedi più specifici, qualora servissero. Ma questo solo se la pelle è integra e non si è formata la vescica, come spero sia ancora il tuo caso anche dopo alcune ore.
Un caro saluto,
Daniela