Reflusso a 5 anni

Gentile dottoressa, da qualche tempo la mia bambina, di quasi 5 anni, manifesta difficoltà a digerire, in particolare subito dopo i pasti inizia ad eruttare e ha dei piccoli rigurgiti (lei dice di sentire uno strano sapore in bocca), inoltre spesso lamenta un dolore al petto. La pediatra sospetta un reflusso gastroesofageo, ha quindi prescritto Gastrotuss baby per un mese, e devo dire che, da quando ho iniziato a somministrarlo, la sintomatologia si è significativamente ridotta. Le faccio presente che a novembre abbiamo eseguito elettrocardiogramma e visita cardiologica, che non hanno rilevato alcuna anomalia. Il mio dubbio è come mai una bambina che non ha mai sofferto di reflusso inizi a manifestarne i sintomi a quest’età, considerato che tipicamente è un disturbo che presentano i neonati e che solitamente regredisce nel tempo. Inoltre, oltre alla terapia farmacologica, ci sono degli accorgimenti alimentari o di altra natura che possano essere utili per alleviare il problema? Grazie, e un affettuoso augurio di Buona Pasqua!



Mi sembra poco probabile che il reflusso della tua bimba, a questa età, sia dovuto ad una immaturità funzionale del cardias com’è quello dei neonati nei primi mesi di vita. Si potrebbe allora ipotizzare un’ernia iatale o una possibile intolleranza al latte. Rimedi? Prima di tutto sarebbe bene accertarsi della diagnosi, o meglio, fermo restanto il reflusso, dati i sintomi evidenti, del motivo di questo reflusso. In generale bisognerebbe che la bimba si alimentasse con pasti piccoli e frequenti, imparasse a masticare bene e a mangiare lentamente e ad assumere la posizione verticale o semi seduta per almeno 20 minuti dopo i pasti, cioè non sdraiarsi a letto o sul divano, non stare al computer, non fare giochi che implichino una posizione accovacciata o contorsioni varie magari giocando a terra. Cibi da limitare: sicuramente quelli contenenti grassi, gli alimenti piccanti, le bevande gasate e molto dolci come coca cola o aranciata imbottigliata, la frutta dopo i pasti (darla sempre lontano dai pasti), la cioccolata, bevande contenenti teina e caffeina e così via. Infine bisognerebbe capire se la piccola presenta difficoltà nella digestione del latte o di altri alimenti potenzialmnte allergizzanti che, se assunti regolarmente, potrebbero indurre uno stato di infiammazione cronica delle mucose del tratto gastrointestinale, quindi anche dello stomaco e provocare una costante ipersecrezione e iperacidità gastrica. Un gastroenterologo potrà darti ragguagli e chiarimenti in merito.

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