Gent.ma dott.ssa,
vorrei chiederle se può esserci una relazione tra il problema di rpm della mia bambina (30 mesi) e una disfluenza di linguaggio del cuginetto di 6 anni, della quale ci siamo accorti da circa un anno.
Oggi il bambino inizia ad avvertire questa difficoltà, grazie anche ai compagni che glielo fanno notare!
È stata "prontamente" consigliata una visita dal npi per il bambino che è sempre stato iperattivo, vivace…
Un ritardo di apprendimento del linguaggio parlato, se è un difetto isolato e non accompagnato da altri segni di ritardo psicomotorio e se la storia clinica del bambino è negativa per patologie neurologiche, non è correlabile con rpm e tantomeno lo è un problema di disfluenza o balbuzie. La disfluenza, però, così come anche il ritardo isolato di linguaggio, possono essere ereditari.
Dal mio punto di vista, sottoporrei il bimbo senza ulteriori attese a controllo da un logopedista in quanto una disfluenza attorno ai due, tre, massimo 4 anni può giustificare un atteggiamento di attesa, ma un problema iniziato già un anno fa, a meno che non vi siano segni di miglioramento, persistente anche a 6 anni, dovrebbe indurre a non indugiare oltre proprio per evitare che il bambino ne debba soffrire al cospetto dei suoi coetanei col rischio di sviluppare sensi di inferiorità o inadeguatezza. L’intervento di logopedia specifico può dare ottimi risultati.
Un caro saluto, Daniela