Gentile dottoressa, mio figlio di quasi 5 anni a febbraio di questo anno a fatto la scarlattina e qualche mese piu tardi a subito l’intervento di adeno tonsilectomia……tutto bene fino a venti giorni fa quando a ripetuto la scarlattina: in entrambi i casi dopo la terapia antibiotica (ultima volta augmentin per 8gg 2 voltea al giorno) il tampone è risultato positivo,
ora la nostra pediatra a prescritto lo zitromax per tre giorni, poi un nuovo tampone dopo una settimana; e se risulta ancora positivo le iniezioni con diaminocillina
possibile che non vada via questo streptococco beta emolitico??? è così pericoloso? secondo lei è giusto quanto consigliato?c’è qualcosa da fare per la prevenzione?
scusa le domande ma siamo preoccupati per le possibili complicanze (reni, cuore, ect.)
grazie per disponibilità
Mauro
I ceppi di streptococco portatori della tossina eritrogenica responsabile delle manifestazioni cutanee tipiche della scarlattina sono 4 quindi la malattìa può anche ripetersi 4 volte in uno stesso individuo anche se ogni volta , per quel determinato ceppo di streptococco e solo per quello, gli anticorpi specifici si sono sviluppati correttamente. Le infezioni da streptococco sono frequentissime e i ceppi numerosissimi, quindi non c’è da meravigliarsi se alcuni bambini, più sfortunati o semplicemente più predisposti ad ospitare streptococchi sulle loro tonsille, si ammalano e riammalano così spesso o comunque, in seguito ad un tampone faringeo, risultano positivi per streptococco anche senza accusare sintomi specifici. La terapia con idoneo antibiotico si attua solo quando il bambino è febbrile e sintomatico, sia che abbia una semplice tonsillite, sia che abbia una scarlattina o una bronchite (più rara). La terapia antibiotica non si attua se il bambino è un semplice portatore sano. Il tampone non si esegue al di fuori di un episodio acuto solo per controllare se vi è ancora lo streptococco sulle tonsille. Quindi: terapia antibiotica in caso di scarlattina si, sia al primo episodio che agli eventuali episodi successivi (non più di 4, però, altrimenti non si deve più pensare alla scarlattina ma ad una malattia esantematica con manifestazioni, magair, simili). Terapia antibiotica sì se, in caso di sospetta tonsillite con febbre e catarro, gola molto infiammata, ecc., al tampone risulta lo streptococco, tampone no dopo una adeguata terapia antibiotica se il bambino non ha più sintomi, terapia antibiotica no se il bambino ha lo streptococco in gola ma non ha sintomi di tonsillite acuta. Terapia antibiotica, invece, si se il bambino presenta sintomi di malattia reumatica o ha avuto la malattia reumatica in passato o ha un parente stretto con questa patologia e ha lo streptococco in gola. Altrimenti, al di fuori degli episodi acuti, nessuna terapia antibiotica e nessun tampone faringeo di controllo ad un bambino altrimenti sano senza predisposizione per malattia reumatica.