Scissurite passata e frequenti episodi di broncospasmo

Gentilissima dottoressa,

il caso di mia figlia sembra molto comune a tanti bimbi ma comunque desta in me sempre preoccupazione. Rebecca ha tre anni e circa un anno e mezzo fa è stata colpita da polmonite (forse non curata benissimo) diventata poi pleurite.

Dopo le cure del caso, in una radiografia di controllo si notava la presenza di una macchia nel polmone. Dopo un timore iniziale, la visita di un ottimo specialista ci ha rivelato che Rebecca era affetta da scissurite (spero che i termini siano giusti). Ritirata dal nido e curata anche con vaccini del genere Immucital, Rebecca ha comunque continuato a soffrire, soprattutto durante il periodo invernale, di broncospasmi a seguito di raffreddori.

Oggi, a distanza di un anno e mezzo e con Rebecca alla materna, mi ritrovo a fare aerosol quasi ogni settimana, utilizzando Sobrepin piuttosto che Clenil con Broncovaleas, senza mai avere grossi risultati. Devo preoccuparmi? Sentire pareri medici diversi da quelli della mia pediatra?

E se cosi fosse, vivendo in Friuli potrebbe indirizzarmi lei?

La ringrazio molto per il tempo speso per me e approfitto per farle i più sentitti auguri.

P.S. Sì, sono un padre e quindi mi scuso per l’intrusione.


Io chiederei un parere a un allergologo, soprattutto se vi sono soggetti tendenzialmente allergici in famiglia: alcune analisi allergologiche e un accurato esame clinico potrebbero, forse, indirizzare verso una terapia di base preventiva contro il ripetersi molto frequente degli episodi di broncospasmo da praticare in modo continuativo per alcuni mesi; potrebbe, inoltre, consigliare, magari, un momentaneo allontanamento della bimba dalla scuola e una bonifica ambientale finalizzata alla eliminazione accurata di fonti di allergeni nell’ambiente dove soggiorna la bambina.

La presenza di una scissurite rende quella zona del polmone più recettiva nei confronti delle infezioni e la bimba potrebbe avere la tendenza a sviluppare, nei suoi primi anni di vita, infezioni broncopolmonari, ma non è sempre detto che vi sia un rapporto stretto tra questa pregressa patologia che ha lasciato alcuni esiti radiologici e il fatto che soffra di frequenti episodi di broncospasmo, anzi, potrebbe essere il contrario: una tendenza alla iperreattività bronchiale può facilitare l’insorgenza di patologie polmonari, cioè, un bimbo tendenzialmente allergico reagisce in modo esagerato ad ogni infezione virale anche minima e in lui è più facile che, ogni tanto, uno di questi episodi catarrali si trasformi o si complichi con un focolaio broncopolmonare.

Qualsiasi sia il problema, comunque, tenderà a migliorare e a scomparire con l’età, stia tranquillo.

Un cordiale saluto e molti auguri per questo nuovo anno.

Daniela

P.S. Non vi è nulla di cui scusarsi ad essere un padre in un sito prevalentemente al femminile: c’è solo da rallegrarsi e da auspicarsi che molti più papà vi partecipino apportando il loro particolare punto di vista, il loro esempio e tutta la ricchezza della loro sensibilità.

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