Buonasera,
sono mamma di un pupo di tre mesi e mezzo che allatto esclusivamente al seno.
Durante il giorno il bambino si attacca al seno ogni due ore, la notte solo due volte intorno all’una o le due e alle cinque o sei.
La mia pediatra mi ha sempre consigliato di allattare a richiesta e così ho fatto e continuo a fare. Da due settimane però, soprattutto la sera, il bambino succhia 5/6 minuti e poi inizia ad attaccarsi e staccarsi in continuazione, talvolta innervosendosi e provocandomi dolore.
La pediatra l’ha visitato e ha detto che è tutto ok, che la media di crescita è sempre uguale (circa 27 gr al giorno) ma di riportarlo fra una settimana perché forse il mio latte sta diminuendo.
Potrebbe essere qualcos’altro visto che a me pare di avere tanto latte quanto prima?
Grazie
Francesca
Cara Francesca,
non mi precisi se il bimbo si stacca spesso dal seno perché infastidito da un presunto dolore (colica, reflusso…) o se si stacca solo perché si innervosisce non trovando più latte.
Tenendo presente, però, solo la seconda ipotesi, c’è da pensare che forse, visto il grande caldo, in questo periodo il tuo latte sia leggermente diminuito e il bambino riesca a svuotare il seno prima del solito rimanendo, forse, insoddisfatto per alcune poppate della giornata.
Controlla la tua pressione perché non deve essere bassa in allattamento, bevi molto, soprattutto nella seconda parte della giornata, preferendo acqua, tè deteinato o tisane galattagoghe e tisane a base di semi di finocchio, mangia cereali; se puoi cerca di andare in un luogo fresco (montagna, collina), prova a fare la doppia pesata ogni tanto prima e dopo una delle poppate serali per capire se hai poco latte a fine giornata, prima della poppata durante la quale il bimbo appare nervoso cerca di mantenere almeno tre ore di intervallo con la poppata precedente distraendo il bimbo, se non si arrabbia troppo, quando inizia a cercare il seno per dare più tempo al seno di riempirsi.
Aggiungi un po’ di sale in più alla tua alimentazione, prendi, magari, degli integratori dello stesso tipo di quelli che ti saranno senz’altro stati prescritti in gravidanza e aspetta qualche giorno per vedere cosa succede.
Qualche volta, però, il nervosismo dei bimbi non dipende dalla fame ma da semplici scariche emozionali che servono a sciogliere tensioni di varia natura: la mamma, in particolare il seno di mamma e il capezzolo, sono dei bersagli molto ambiti con i quali il bimbo si sfoga volentieri visto che rappresentano il suo oggetto d’amore privilegiato: quando siamo nervosi, frustrati o arrabbiati, con chi ci sfoghiamo più volentieri se non con la persona che sentiamo più intima e più vicina a noi, con quella che amiamo di più e che ha la pazienza di ascoltarci e di capirci?
Comunque, visto il gran caldo, il bimbo potrebbe avere semplicemente molta sete e il tuo latte, più che sufficiente dal punto di vista nutritivo, potrebbe non fornire, almeno in questo periodo particolare, tutti i liquidi sufficienti al bimbo: allora ti consiglio di proporgli un po’ di acqua o camomilla o tisana, ma meglio acqua perché non è dolce, spesso durante il giorno: se l’accetta volentieri, forse, il problema è risolto.
Un caro saluto,
Daniela