Gentile dottoressa,
il mio bambino ha 5 mesi ed è allattato esclusivamente al seno ed ha sempre rifiutato il ciuccio ed il biberon anche con il mio latte.
Da qualche settimana ho provato con della frutta omogenizzata e qualche cucchiaio di pappa, ma anche in questo caso ha un rifiuto.
Mi rendo conto che il divezzamento è un momento molto delicato e difficile per il piccolo, pertanto non vorrei commettere errori che si possono ripercuotere sul suo rapporto con me e con il cibo; purtroppo però tra un mese devo necessariamente tornare al lavoro e sono molto preoccupata per questi suoi rifiuti.
Premetto che ho un altro bambino che ho allattato fino a sei mesi e con il quale non ho avuto alcun problema di questo tipo.
Le sarei molto grata se potesse darmi dei consigli.
Grazie, cordiali saluti.
Giusi
Cara Giusi,
se il tuo latte è ancora abbondante, se il piccolo non ha ancora raggiunto gli otto chili, se non è abituato o non è ancora capace di stare seduto senza sbilanciarsi, se non ha ancora perso il riflesso di opposizione della lingua al momento della introduzione di qualcosa di duro in bocca, niente di più facile che non abbia ancora nessuna voglia di essere svezzato.
Se vuoi un consiglio spassionato e sincero, ti suggerirei di prenderti un mesetto di malattia o di aspettativa, magari andando di quindici giorni in quindici giorni e di procedere con la necessaria lentezza allo svezzamento che comunque a sei mesi dovrebbe iniziare.
Se proprio questo non ti è consentito, comincia con il vasetto di frutta, poi aggiungi i biscotti nella frutta, poi prova a tirarti il latte dopo ogni poppata e anche di notte, se ce la fai e non ti costa troppo, per tenerlo da parte – suppongo che tu possa usufruire del part-time – e, giorno dopo giorno, deciderai il da farsi.
Purtroppo non ci sono consigli standard, lo svezzamento a 5 mesi quando il seno produce ancora molto latte è una chiara violenza che si fa ad un bambino a causa delle esigenze di questa difficile società e se il bambino lo accetta con difficoltà non gli si può dar torto, ma se non si può fare altrimenti, puoi provare a dare per qualche giorno una farina lattea dolce al posto della pappa salata, puoi tentare aggiungendo un pizzico di zucchero nella minestrina o, alla peggio, se il problema non è il sapore ma il modo di essere alimentato, puoi mettere la pappa, preparata piuttosto lenta, nel biberon, allargando di molto i buchi della tettarella.
Ti dò questi consigli a malincuore: tu stessa ammetti che con l’altro figlio, svezzato a sei mesi, non hai avuto problemi; cerca di traccheggiare un altro mese…
Un caro saluto,
Daniela