Svezzamento precoce

 

Cara Dottoressa Sannicandro,

mia figlia Rebecca ha appena compiuto 5 mesi. Da circa 20 giorni ho introdotto la frutta omogeneizzata ma con scarsissimi risultati: è più quello che sputa.

Ieri ho provato con una pappa dolce a base di latte (Humana Disanal CP per intolleranza al lattosio), crema di riso e frutta: direi che a parte la novità iniziale non c’è stato un enorme gradimento e, per una mezz’ora dopo, la bimba ha pianto fino a quando non è riuscita a liberarsi con svariate eruttazioni.

La mia percezione di mamma è che non sia molto pronta allo svezzamento ed al cucchiaino.

Di norma prende 5 poppate da 180 ml finiti di Humana Disanal CP ma da circa 3 settimane ho notato che più di qualche volta non finisce il pasto: talvolta di 20 gr, talvolta di 40 o 60 gr.

Le mie domande:

il fabbisogno calorico di una bimba di questa età (peso 8.690 e crescita constante) giustifica 4 o 5 pasti? 180 gr per 5 pasti sono troppi? Si può rimandare lo svezzamento? Può darmi qualche consiglio per rendere ben accetto il passaggio dal solo latte alle pappe?

Grazie mille e scusi le chiacchiere,

un saluto,

Natasha

Il peso della bimba giustificherebbe lo svezzamento ma la sua età, forse, no. Pertanto, visto che quando i bambini per nutrirsi e saziarsi correttamente, in base al loro peso devono assumere una quantità di latte che si avvicina al litro al giorno, spesso si stufano o non ce la fanno a completare i biberon e allora non resta altro da fare che arricchire i biberon stessi con cereali senza aumentare la quantità del latte.

Ma tutto deve essere fatto con molta gradualità e la pappa a cucchiaio deve essere introdotta solo quando il bambino è in grado di reggersi seduto senza sbilanciarsi a destra e a sinistra, quando è in grado di girare il capo da un lato per rifiutare il cucchiaino quando non vuole più pappa perché sazio o ancora con la bocca piena e, ovviamente, quando è abbastanza maturo per deglutire un boccone semi solido e non più succhiare un alimento liquido dalla tettarella.

Procedi, quindi, per gradi e se la bimba non finisce 180 gr di latte per 5 poppate, preparane pure 160 e aggiungi un cucchiaino raso di crema di riso o di mais e tapioca prima ad una sola poppata poi, dopo due giorni, a due poppate non consecutive poi, dopo altri due o tre giorni, a tre poppate non consecutive.

A questo punto comincerai con un cucchiaino raso di biscotto in una delle due poppate rimaste di solo latte e dopo altri due o tre giorni, se non ci saranno inconvenienti, anche la quinta poppata avrà il suo cucchiaino. A questo punto saranno passati dieci o quindici giorni e potrai cominciare a dare la prima pappa a mezzogiorno preparata con 150 gr di brodo di carote e patate più tre cucchiai rasi di cereali, olio e parmigiano. Dopo una decina di giorni o più aggiungerai mezzo liofilizzato e dopo altri dieci giorni più o meno uno o due cucchiai di passato di verdure.

Se andrà tutto bene potrai continuare così per almeno 3 settimane altrimenti potrai sostituire la pappa rifiutata con una farina lattea dolce come stai facendo. Dopo un mesetto inizierai con la seconda pappa serale ma a questo punto e poppate saranno solo 4. Ma c’è ancora tempo. La frutta rimarrà, se vuoi, a metà mattina o di pomeriggio. Man mano che passano i mesi i bambini sono sempre più in grado di autoregolarsi da soli, quindi, a parte la gradualità dello svezzamento, lascia pure che la piccola prenda la quantità di latte e pappa che desidera e non preoccuparti se ne lascia un po’. È fin troppo cresciuta fin’ora!

Un caro saluto, Daniela

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