Gentilissima dottoressa,
torno a chiedere le sue preziosissime spiegazioni: mia figlia sta terminando gli ultimi 3 giorni di Augmentin (su 7) per una parallelo streptocco A in gola rilevato con tampone quando si è alzata la febbre (che poi si è rivelata essere inizio di sesta malattia).
La bimba è sfebbrata da due giorni (quando la temperatura è crollata a 37, temperatura timpanica, ed è comparso l’esantema). Mentre aveva il febbrone le ho somministrato Nureflex, ogni 8 ore (circa 4 ml per un peso di 10 kg e 200) anche se serviva a poco e per poco.
Il punto è questo: di solito, di giorno ha una temperatura di 37,2 all’orecchio; stasera, appena addormentata nel lettino, le ho misurato la febbre perché sudava e misurava 36, sempre lettura timpanica. Ora non suda più, ma siamo a 35,7 gradi, le mani e la faccia appaiono però non freddi. Se non l’avessi misurata non mi sarei accorta. È troppo bassa una temperatura così di notte? Devo fare qualcosa?
Ancora grazie dell’attenzione, Anna
La temperatura corporea notturna si abbassa fisiologicamente e la bimba può essere un po’ debilitata dopo alcun giorni di febbre alta, molte somministrazioni di antipiretico e antinfiammatorio (come riuscirò mai a fare capire alle mamme che non bisogna essere terrorizzate dalla febbre di un bambino e non bisogna insistere se la febbre non cala visto che la sesta malattia, notoriamente, è preceduta da una febbre resistente agli antipiretrici!!) e dall’antibiotico che si è rivelato inutile.
Appena la piccola avrà smaltito definitivamente i farmaci e sarà guarita del tutto la sua temperatura corporea tornerà nella norma, ma questo ti serva da monito per la prossima febbre.
Un caro saluto, Daniela