Gentile dott.ssa,
approfitto ancora di lei, e della sua pazienza, per togliermi un dubbio.
Nel menù di Alessandro, un anno, è arrivato il momento di introdurre l’uovo, ma da due settimane sta assumendo dell’antibiotico per curare una bronchite, prima settimana per via orale (klacid) e ora per aereosol (klazidin) + mucosolvan, clenil, e sobrepin supposte.
Mi chiedevo se comunque posso iniziare a dare l’uovo o gli può far male prendendo l’antibiotico e tutti gli altri medicinali.
La ringrazio anticipatamente e colgo l’occasione per porgerle distinti saluti.
Emanuela
Antibiotico e uova, è sconsigliato?
È una domanda frequente questa ed è bene chiarire un dubbio fin troppo diffuso: il problema dell’assunzione di uova in contemporanea con terapia antibiotica si pone esclusivamente quando si assumono sulfamidici e non con i comuni antibiotici. L’uovo, infatti, si lega a livello intestinale con le molecole del sulfamidico e ne limita l’assorbimento.
Per questo è opportuno non assumere uova contemporaneamente ad un sulfamidico per bocca.
Uovo e antibiotico, quando non ci sono problemi?
Nessun problema di questo tipo, invece, con i comuni antibiotici. Un altro motivo per non assumere uova durante una terapia antibiotica è la possibile allergia che potrebbe potenziarsi nei soggetti, per esempio, allergici in modo lieve ad un antibiotico o all’uovo: l’assunzione contemporanea di uovo (alimento allergizzante, quindi a rischio) e di antibiotico, in soggetti allergici ad uno dei due o tendenzialmente allergici, può aumentare il rischio di manifestare reazioni allergiche o all’uovo (che da solo potrebbe essere ben tollerato) o all’antibiotico (che, anch’esso, da solo, potrebbe non dare nessun problema).
Consigli precauzionali per interazione uova e antibiotico
Quindi, anche se il bimbo non è in terapia con sulfamidici, a titolo prudenziale, meglio posticipare l’introduzione dell’uovo dopo almeno tre giorni dalla sospensione della terapia antibiotica.
Un caro saluto,
Daniela