Gentile dottoressa,
quali verdure posso mangiare visto che sto allattando, per non far venire coliche al bambino?
Fino adesso ho mangiato soltanto insalata, carote, finocchio, patate. Ho escluso totalmente cavolo, spinaci, piselli che a me piacciono molto.
Il bambino ha tre mesi e mezzo, posso riprendere a mangiare altre verdure?
La ringrazio dell’attenzione. Elena
Alimentazione in allattamento
Tutte le verdure che contengono solanine, sostanze che possono creare meteorismo, devono essere assunte con cautela (cavolo, broccolo, broccoletti, peperoni,melanzane, alcuni tipi di patata).
Cibi da evitare in allattamento
Per i carciofi bisogna accontentarsi dei cuori escludendo le foglie, legumi, inclusi fagiolini e piselli, in moderate quantità e, laddove possibile, soprattutto nei legumi secchi come lenticchie, fagioli, ceci, ecc., decorticati. Gli spinaci vanno bene ma basta non esagerare.
Tieni presente che le verdure che solitamente vengono mangiate cotte, essendo composte per l’80% di acqua, con la bollitura o la cottura si riducono molto di volume e una porzione di spinaci lessi e, magari, ripassati, corrisponde, da cruda, a un bel mucchietto.
Cosa non mangiare in allattamento: e le verdure?
Per di più, tutte le verdure di colore molto scuro, come spinaci, bieta, ecc., contengono molto ferro, anche se poco biodisponibile e il ferro può provocare diarrea se assunto in eccesso.
Quindi: verdure a foglie larghe e di colore chiaro come scarola, indivia, cappuccina, lattuga(quest’ultima può essere allergizzante), insalatina a taglio,ecc., vanno benissimo; le verdure a foglie larghe, specie se mangiate cotte,di colore molto scuro, vanno mangiate con moderazione; verdure e ortaggi che contengono solanine, pure con moderazione e i legumi, possibilmente, solo decorticati. Ma di vere tassative esclusioni non ve ne sono e, comunque, le esclusioni o le limitazioni non dipendono da una reale tossicità di questi alimenti, ma dai possibili disturbi intestinali che potrebbero provocare.
Dieta allattamento: equilibrio e qualità
Nell’alimentazione della nutrice, comunque, quello che è importante è l’equilibrio e la giusta igiene alimentare, sia qualitativamente che quantitativamente, perché, al limite, anche gli agrumi possono far male, se assunti in eccesso, mentre nessuno si sognerebbe mai di proibire un’arancia in allattamento e la stessa cosa vale per le uova, per il latte e i latticini e via discorrendo. La dieta deve essere sempre varia per non creare fenomeni di accumulo o di sensibilizzazione e ci deve essere sempre un buon equilibrio tra i vari componenti alimentari, cioè proteine, grassi, carboidrati, ecc. Nessuno di questi consigli, comunque, è esclusivo per una mamma che allatta: si tratta di regole di igiene alimentare valide comunque per tutti e l’allattamento è una ottima occasione per farle proprie.
Un caro saluto, Daniela