Come superare l’ansia per un lutto?

Buongiorno,

inizio col dire che mio problema d’ansia è iniziato nel 2001, dopo la perdita di una persona a me molto cara. Da lì ho iniziato ad avere attacchi di panico: la mia principale paura era la morte o meglio il dover di nuovo superare un funerale, infatti ad oggi non riesco più ad andare ai funerali, la sola idea mi fa stare malissimo. Il mio medico mi prescrisse un ansiolitico che presi per un breve periodo di tempo, mi sentii meglio. Ora, da circa un anno, la mia ansia è peggiorata, non ho più attacchi di panico ma ho dolori allo stomaco, diarrea, sono dimagrita oltre 8 kg in poco tempo (ho già fatto tutte le analisi dal gastroenterologo per accertarmi che non fosse qualcos’altro e  non risulta nulla, né dalle analisi del sangue né dagli altri esami che mi hanno fatto eseguire).

Ora mi chiedo, come posso stare meglio? Ho seguito una terapia con i fiori di Bach ma restavo rilassata per poco, poi il dolore a stomaco e intestino torna. Mi è anche venuta l’ulcera, che ho curato con pastiglie prescritte al pronto soccorso, ma come posso uscire dal tunnel dell’ansia?

Grazie

Maria


Gentile Maria,
è molto frequente che l’ansia, soprattutto se non adeguatamente trattata, tenda a scatenarsi attraverso il corpo; l’intestino è uno dei bersagli preferiti dall’ansia, anche perché ha una ricca componente di fibre nervose molto sensibili alla minima variazione ormonale, neuroendocrina e biochimica.
Uno stato d’ansia protratto nel tempo, legato ad una situazione così dolorosa e così "inevitabile" come la morte, fa sì che i fattori scatenanti siano molteplici (un proprio sintomo fisico, un evento letto sul giornale, la notizia della malattia di un conoscente).
E quindi il nostro organismo "abbassa" la sua soglia di attivazione e basta veramente poco per scatenare tutti i sintomi, compresi i sintomi fisici.
Un’ottima tecnica per imparare a gestire l’ansia è la Mindfulness, un programma che combina le tecniche cognitivo-comportamentali e alcuni antichi esercizi di respirazione della tradizione orientale.
Ci sono molti siti Internet che la spiegano, tra cui il mio, quello del centro italiano per la Mindfulness e quello dell’Istitutobeck di Roma.
Un altro piccolo sforzo da fare sarebbe quello di riprendere a mano il vecchio lutto ed elaborarlo adeguatamente, in modo da sradicare la radice della sua ansia.
Per questo, l’Emdr è una tecnica che le può consentire in tempi brevi un ottimo lavoro.
Non demorda, riprenda contatto con il suo corpo e con le sue emozioni, e si rivolga ad un terapeuta per un inquadramento completo.
Un saluto,
Claudia

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.