Sono separata da 1 anno e c’è contenzioso giudiziale e pochissima intesa con il marito. Lui ha chiesto tutto in giudizio (per ora non ha ottenuto ragione) e mi destabilizza con i 2 figli, specie con il più grande (17 anni) che evidenzia lo stare con me per convenienza (soldi e utilità) diventando aggressivo se nego qualunque cosa richiesta (prende a pugni i mobili). A parte ciò, premesso che ci sarà un’udienza il prox mese, il padre mi ha chiesto di portarli in vacanza per una settimana nonostante la scuola. Da aggiungere che i ragazzi non brillano affatto negli studi. Non so che fare: loro vorrebbero andare, lui certamente vuole seminare poco prima dell’udienza, se rifiuto mi sento cattiva. Per contro c’è la scuola, non è periodo di vacanza e non mi sembra la meritino. Se rifiuto loro daranno in escandescenza e magari all’udienza verrò dipinta come un cerbero. La prego, mi dia un consiglio urgente giuridico-umano. Carla
Mancanza di dialogo
Salve Carla,
io le consiglio intanto di mettere da parte i contrasti personali con il suo ex marito e trovare un accordo genitoriale per il bene dei suoi figli, un dialogo come genitori, se non ci riuscite da soli fatevi aiutare con una mediazione di coppia, ma questo è fondamentale altrimenti qualsiasi azione diventa un ricatto ed un contendersi i figli a discapito di una buona educazione. Il fattore scuola non è da sottovalutare è un segnale, i suoi figli hanno problemi scolastici perché non sono ragazzi sereni. Non posso darle un consiglio in merito a quello che mi chiede, perché comunque lei si muova scontenterà qualcuno: se si oppone avrà la rabbia sei suoi figli, se acconsente sarà lei a sentirsi angosciata!
Cerchi un dialogo costruttivo per una sana crescita psicologica dei suoi figli!
In bocca al lupo
Dr.ssa A. D’Agostino