Controllo prima di quanto consigliato?

Salve dottore,

la mammografia eseguita l’altro giorno ha dato questo esito:

“quadro di parziale addensamento ghiandolare localizzato in sede retro-areolare e al quadrante supero-esterno bilateralmente: Non evidenti opacità spiculate nè focolai di microcalcificazioni sospette. In proiezione obliqua a sinistra, ai quadranti inferiori, in posizione profonda si riconosce piccola asimmetria di densità di circa un centimetro di diametro, non più sicuramente riconoscibile dopo compressione mirata, pertanto riferibile in prima ipotesi a zona di parenchima ghiandolare priva di lesioni focali, della quale si rimanda tuttavia, a scopo prudenziale,controllo mammografico monolaterale  a sei mesi in proiezione obliqua. Indenni i profili cutanei.

A completamento diagnostico si esegue ecografia mammaria bilaterale che non mette in evidenza lesioni focali ecograficamente sospette a carico di entrambe le mammelle.”

Secondo Lei, posso aspettare tranquillamente i sei mesi consigliatimi per ripetere la mammografia (che poi presso la ASL di competenza sono diventati sette visti i tempi di attesa) o è meglio se la ripeto privatamente fra 3-4 mesi? Posso stare tranquilla o devo preoccuparmi, visto che ho 51 anni, sono isterectomizzata da 4, con conservazione degli annessi e non sono ancora in menopausa come da analisi compiute recentemente? Sono soggetto a rischio per familiarità in quanto mia nonna materna si è ammalata di cancro al seno.
La ringrazio anticipatamente e cordialmente saluto.


Gentile Sig.ra,

nei limiti di un giudizio basato solo sul referto e non sulle immagini, credo di poterla rassicurare sulla opportunità di un controllo a 6-7 mesi e non prima, come, invece, la sua preoccupazione detterebbe. E ciò anche in ragione della correttezza procedurale e della debita attenzione che sembrano aver guidato l’indagine.

Distinti saluti

Gianni Alaadik

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.