Aprire una Partita Iva: costi e documenti

Salve,
mio marito fa il controllo qualità in una grande ditta dove ha un contratto a tempo indeterminato. Lui vorrebbe fare anche il consulente esterno ad altre ditte per guadagnare qualche soldo in più ma dovrebbe aprire una partita iva vero?
Quali sono i documenti necessari? Quanto viene a costare?
Lei cosa ne pensa? Ci conviene?
Grazie e a presto.

Buongiorno,
in merito alla consulenza sull’apertura di una posizione iva per consulenza Societaria,  le posso dire che l’argomento è molto vasto, ci sarebbe tanto da dire.
Forse la posso aiutare riassumendo i passaggi principali:
1- Apertura partita iva telematicamente (non costa nulla);
2- Se non supera € 30.000,00 annui di fatturato potrebbe rientrare nel nuovo regime dei minimi (escuso da iva – aliquota forfettaria del 20% sul fatturato);
3- Se supera € 30.000,00 annui, soggetto ad iva al 20% da applicare sulle fatture emesse; il reddito si cumula con quello di lavoro dipendente scontando un’aliquota irpef a scaglioni (più aumenta il reddito, più sale l’aliquota da applicare), come di seguito elencati.
Vediamo nel dettaglio la struttura degli scaglioni:
  • 23 per cento fino a 15.000 euro
  • 27 per cento oltre 15.000 euro e fino a 28.000 euro
  • 38 per cento oltre 28.000 euro e fino a 55.000 euro
  • 41 per cento oltre 55.000 euro e fino a 75.000 euro
  • 43 per cento oltre 75.000 euro

4- Contributi Inps da versare con una percentuale ridotta? Da verificare, dipende dal reddito.

Spero di essere riuscita a sintetizzare chiaramente un argomento così complesso. Resto a disposizione per eventuali chiarimenti e la saluto cordialmente.

Rag. Barbara Bossoletti

 

 

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