Buongiorno,
le scrivo per avere alcuni chiarimenti riguardo le indennità previste per il congedo parentale di maternità.
Dopo la nascita di Camilla ho usufruito dei 4 mesi che mi rimanevano del congedo per maternità e poi, invece di rientrare al lavoro, ho richiesto altri quattro mesi di congedo parentale.
Secondo quanto mi era stato detto l’indennità prevista corrispondeva al 30% della mia retribuzione. Tuttavia le prime due buste paga a sorpresa riportavano un totale netto più elevato rispetto a quanto percepito normalmente.
Ho chiesto spiegazione, mi è stato detto che era corretto così. Quale può essere la spiegazione? Anche a logica, se l’indennità deve essere il 30% dello stipendio come è possibile che il netto in busta fosse più elevato delle buste normali?
Cordiali saluti
Federica
Buongiorno Federica,
Le rispondo soltanto oggi, in quanto sono appena rientrata dalle ferie estive.
Premettendo che la consulenza sul lavoro non è il mio campo (ragioniera commercialista e consulente del lavoro sono due cose distinte) a logica posso dirle che la busta paga potrebbe contenere, rimborso del modello 730, oppure potrebbero aver azzerato tutte le ferie residue; anche perché controllando le singole voci della busta paga dovrebbe emergere la voce che fa la differenza.
Spero di esserle stata di aiuto, le auguro Buona giornata.
Rag.ra Barbara Bossoletti