Caro marito, questo è il motivo per cui sto sempre con lo smartphone in mano

Dipendenza da smartphoneCaro marito, percepisco su di me il tuo sguardo giudicante.

Mentre ti siedi e giochi con nostro figlio dopo cena, vedo la tua espressione mentre sorrido guardando il mio schermo. Sento il tuo borbottìo quando mi vedi fare il bagno al bambino, con il telefono in mano, o rilassata con il nostro figlio grande mentre sto contemporaneamente  chattando.

Riconosco la mia dipendenza, ma nel mio attaccamento al telefono c’è molto più di quanto tu non creda.

Lo ammetto: sono dipendente dal mio telefono. Mi rendo conto che abbiamo letto e discusso insieme degli articoli su quanto sia terribile la dipendenza da internet per noi come individui, ma anche per le nostre relazioni. Sono anche consapevole che sia un cattivo esempio per i nostri figli.

So che in passato abbiamo provato a darci dei limiti per cercare di diminuire il tempo passato davanti ad uno schermo, solo per fallire miseramente ed essere addirittura più dipendenti di prima.

Mentre cerco di migliorare l’utilizzo che faccio del telefono quando sto con i bambini, la mia giornata, in quanto mamma casalinga, è diversa dalla tua. Non converso regolarmente con altri adulti, e la mia unica compagnia è un figlio scatenato che riesco a malapena a contenere, un altro nervoso e piagnucolante per i denti che spuntano, e un cane.

Ti ricordi quando trascorrevamo i nostri weekend con gli amici? Da quando ci siamo sposati e abbiamo avuto i nostri splendidi bambini, e da quando ci siamo trasferiti per il tuo lavoro, la mia rete sociale si è drasticamente ridotta. Non mi è più possibile stare con i miei amici tutte le volte che vorrei, quindi chattiamo sui social network e tramite WhatsApp.

Sei consapevole di quanto sono estroversa? So che capisci cosa significa nella teoria, ma non so se lo comprendi pienamente. Io traggo la mia energia dalla compagnia degli altri, preferibilmente al di sopra dei 5 anni. Quando passo troppo tempo da sola o con i bambini – che comunque può essere altrettanto un tempo solitario – divento ansiosa e mi cerco qualunque scusa per uscire di casa alla ricerca di un adulto con cui conversare. Tutti mi conoscono bene al supermercato sotto casa. Anche una chiacchierata alla cassa mi fa stare meglio, adesso.

Quando sono diventata una mamma 11 anni fa, i gruppi di mamme online erano la mia ancora di salvezza. Oggi con i nostri due figli, nulla è cambiato. Quelle donne hanno letteralmente cambiato la mia vita nelle grandi come nelle piccole cose, anche se non possiamo passare del tempo insieme incontrandoci di persona. Sono quelle a cui mi appoggio quando ho bisogno di sapere se il nostro piccolo è stato allattato abbastanza a lungo, o quelle a cui chiedere se sono in grado di riconoscere la misteriosa eruzione cutanea sulla gamba del nostro bambino. Sono anche quelle che sono lì per me quando ho una giornata terribile con i bambini e ho solo bisogno di sfogare le mie frustrazioni – loro mi capiscono veramente.

Non è che non voglio essere presente nella nostra vita di tutti i giorni, ma essere una casalinga mi ha lasciato dentro un bisogno estremo di maggiore interazione sociale. Sono isolata e solitaria, e uscire di casa con tutti e due i bambini al seguito, più il cane – anche solo per fare una commissione – richiede più sforzo di quello che vale. A volte è più facile rinunciare e restare in pigiama a riordinare casa. A volte, anche se muoio dalla voglia di essere di nuovo me stessa, già il solo provarci è estenuante – quindi mi arrendo.

Quando vedi i miei occhi incollati al piccolo schermo, di solito sto chiedendo consiglio ad un amica o semplicemente ridendo di qualcosa di buffo che entrambe abbiamo visto su Facebook. Il mio sistema di supporto è virtuale, e anche se questo ha i suoi svantaggi, è molto di più importante per me di quello che pensi.

So che sei frustrato dalle ore che passo al telefono. Percepisco la tua preoccupazione e la riconosco. Ciò di cui però non ti rendi conto è quanto la mia cerchia sia importante per me e quanto sia stato difficile per me adattarmi a questa nuova vita, a questo nuovo ruolo. È bello sentirsi dire che sto facendo un buon lavoro, e ho bisogno di sentirmi dire queste cose dalle mie amiche virtuali.

Non mi aspetto che tu capisca pienamente, ma sappi che ci sto provando. Spero che ad ogni giorno che passa e ad ogni nuovo traguardo, un piccolo pezzo di me ritorni. So che ti manca quello che ero, e anche a me manca.

Fino ad allora, il mio caffè sarà freddo, la mia pazienza sarà scarsa e la mia vita sociale assente.

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