Coronavirus: vi racconto il lento ritorno alla normalità in Cina a 2 mesi dall’allarme epidemia

Ho visto cosa è stato utile per noi in Cina per contrastare il Covid-19, ho quindi pensato di provare a condividere ciò che potrebbe aiutare i singoli cittadini a gestire questo delicato momento.

Prendersi cura di se stessi vuol dire prendersi cura di tutti quelli che ti circondano.

Non ho capito tutto del Coronavirus, né sono meno preoccupata di quando questa pandemia di covid-19 ha inizialmente colpito per la prima volta Wuhan, che dista 4 ore da casa mia, ma il fatto di calmare i miei nervi e di controllare ciò che scatena la mia ansia mi ha fatto restare lucida e calma.

Lo stress si manifesta nei modi più strani

Se non si riesce a trovare un mezzo per calmare e alleviare lo stress, ci si potrebbe “ammalare” e allora non si sarà in grado di valutare se si ha la febbre o il malessere da stress o se si è effettivamente infetti mettendo in pericolo se stessi/le persone care/la cassiera del supermercato.

Il potere della consapevolezza e la responsabilità individuale.

Tenete presente che la Cina ha “chiuso” durante il Capodanno cinese (in pratica in giorni festivi): le scuole stavano per essere chiuse comunque, e anche le aziende si apprestavano alla chiusura festiva. Il virus Covid-19 però era in libertà già dal dicembre 2019 e la gente non ne era a conoscenza.

Il potere che avete ora è “la consapevolezza”: fatene buon uso.

I miei consigli per ridurre al minimo le possibilità di contagio da coronavirus.

  • Approntate una “stazione di sanificazione” in casa. Semplicemente mettendo una boccetta di disinfettante per le mani insieme alle chiavi di casa in modo da ricordare sempre di pulire le mani all’entrata e all’uscita di casa: questo semplice gesto farà un mondo di differenza;
  • Riducete al minimo l’uso di contanti/note/monete (qui è più facile perché anche in frutteria si può pagare con la carta);
  • Utilizzate la funzione touch della vostra carta invece di inserire il pin;
  • Portate con voi spicci e banconote di piccolo taglio in modo da evitare il più possibile di dover ricevere il resto;
  • Acquistate quello che vi serve, non di più non di meno. Io vado a fare spesa ogni 11 giorni, quindi mi preparo la lista in anticipo;
  • Siate consapevoli della vostra dieta. Irrobustite il vostro sistema immunitario tramite supplementi;
  • Considerate la possibilità di coltivare un piccolo orto in terrazzo se non avete il giardino;
  • Io personalmente mangio uno spicchio d’aglio tutti i giorni. Religiosamente. Con le mie vitamine.

Se dovete andare a lavorare e non c’è modo di evitarlo, fate piccoli cambiamenti alla vostra normale routine.

  • Prendete le scale invece dell’ascensore;
  • Preparatevi il vostro pranzo;
  • Provate a mantenere uno spazio di lavoro libero dal disordine e disinfettatelo;
  • Riducete al minimo gli abbracci e le strette di mano con i colleghi;
  • Dotatevi di termometro digitale e prendere la temperatura di chi entra in ufficio: sembra ridicolo, ma dove vivo io la nostra guardia scansiona ogni singolo individuo che entra nell’edificio ed è una misura di controllo della popolazione necessaria per la Cina. È estenuante ma considerate che persino l’anziana signora che vende frutta e verdura misura la temperatura di ogni acquirente prima che lo stesso entri in negozio e tocchi la merce. Lo stesso succede quando si entra in un centro commerciale, in una farmacia, ecc.
Coronavirus: vi racconto il lento ritorno alla normalità in Cina a 2 mesi dall'allarme epidemia


Sappiate che la vita può continuare anche con il virus in circolazione.

Ho visto qui in Cina il ritorno ad una vita quasi normale dopo giorni vissuti in città fantasma con il coprifuoco e gli scaffali dei supermercati locali vuoti .

Il tema costante è stato la responsabilità individuale per la propria salute e sicurezza.

Sono maestra e non posso insegnare in questo momento e lo capisco perché un’aula con 30 bambini non è un ambiente sicuro in questo momento. Ma dove è possibile mantenere un po’ di distanza, la gente si è adattata e ha ricominciato a lavorare.

I ristoranti hanno aperto solo pochi giorni fa ma non si può entrare, si ordina online e si passa a ritirare il cibo.

Per un po’ di tempo sono state aperte solo le farmacie e gli ospedali. I negozi di alimentari hanno rispettato un rigido coprifuoco. Pian piano hanno ricominciato ad aprire i negozi (esclusi i centri commerciali).

Ma è stato un ritorno alla normalità graduale e lento.

Le farmacie registrano gli acquisti di ogni persona solo per assicurarsi che la gente non amministri segretamente la propria salute a casa con il fai-da-te.

Ci penso mille volte prima di uscire di casa se “non mi sento molto bene”, perché so che anche la signora al chiosco all’angolo rileverà la mia temperatura e mi segnalerà alle autorità se avrò la febbre.

Preoccupatevi di ciò che è sotto il vostro controllo.

Mia nonna ha 92 anni ed è stata ricoverata ieri in ospedale per una diagnosi di bronchite.

Non vado a trovarla perché il pensiero che potrei essere la causa della sua morte mi terrorizza.
Potrei sentirmi bene ma essere portatrice del virus, e lei potrebbe non sopravvivere a un eventuale, anche leggero, contatto con il Covid-19.

E questo mi ha fatto molto riflettere.

Prendetevi cura l’uno dell’altro. Nel miglior modo possibile. Fatelo rispettando le direttive del vostro governo.

Coronavirus: vi racconto il lento ritorno alla normalità in Cina a 2 mesi dall'allarme epidemia
Mascherine protettive

Oh e queste mascherine sono davvero fastidiose e una risorsa rara in questo momento, ma ogni singolo individuo in Cina ne indossa una.

Sono sicura che servono ad uno scopo più grande e legittimo, ma non so quante volte la mascherina mi ha salvato dal toccare il mio viso dopo una potenziale esposizione al Coronavirus.

N.d.r.: Segnaliamo il sito Covid19Italia.help: un progetto per condividere informazioni e attivarsi a supporto dell’emergenza COVID19

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