La gravidanza è un periodo della vita di ogni donna da trascorrere in totale serenità. Per questo, nessun dettaglio deve essere lasciato al caso. Al contrario, ogni accessorio o abito deve essere scelto con cura per trascorrere i nove mesi nel migliore dei modi. Ma partiamo dai vestiti: tutti gli abiti che si scelgono di indossare in gravidanza devono essere comodi e soprattutto non devono stringere troppo all’altezza della pancia. E per quanto riguarda le calze? Anche in questo caso, è bene tenere conto del fatto che le calze non sono tutte uguali. Vediamo dunque di scendere più nel dettaglio e di scoprire insieme quali sono le migliori da indossare in gravidanza.
Sbalzi ormonali, qualche kg in più e soprattutto la forte pressione esercitata dall’utero sono elementi che possono agevolare l’arrivo delle tanto odiate vene varicose. Ovviamente, i fattori ereditari non sono affatto da mettere in secondo piano ma, quando è possibile, è bene cercare di prevenire l’insorgere di questo fastidioso disturbo. Per comprendere l’entità della faccenda, basti pensare che una partoriente su due è affetta da di disturbi di natura venosa emersi durante la fase di gestazione. Per combattere le vene varicose sul nascere serve avere un’alimentazione sana, fare molta attività fisica, cimentandosi in esercizi specifici tra cui, ad esempio, la rotazione di entrambe le caviglie, rinfrescare le gambe con getti d’acqua rigorosamente fredda da puntare alle caviglie e, quando possibile, sollevare le gambe.
Calze a compressione graduata: tutti i benefici
A venire in aiuto alle partorienti ci sono anche le calze a compressione graduata, particolari tipologie di calze realizzate proprio per alleggerire notevolmente i fastidi dovuti alla stanchezza come la pesantezza e il gonfiore. Queste calze, infatti, favoriscono la circolazione e riescono ad alleggerire notevolmente il peso sulle gambe. Le calze cosiddette a compressione graduata sono perfette per evitare di dover fare i conti con trombosi venose profonde. Il rischio di questa patologia nelle partorienti è molto alto e prendere qualche precauzione potrebbe rivelarsi fondamentale. Quando si aspetta un bambino, infatti, il volume del sangue subisce un aumento del 20% rispetto a prima della gravidanza. Verso la fine della gestazione, l’aumento può raggiungere addirittura il 45% verso la fine della gravidanza. Alla luce di ciò, appare chiaro come le calze a compressione graduale possano rivelarsi valide alleate per fare fronte a rischi legati a questo processo fisiologico.
Calze a compressione graduata: le tipologie
Sul mercato, sono presenti varie tipologie di calze a compressione graduata. La classe numero 1 è perfetta per le future mamme che hanno una gravidanza regolare. La classe 2, invece, è perfetta per le partorienti alle prese con una insufficienza venosa o in caso di cesareo. Nell’eventualità in cui dovesse insorgere qualche complicanza sarà il medico a prescrivere una specifica tipologia di calze per prevenire le trombosi.
Attenzione: le calze a compressione graduata devono essere scelte della giusta taglia. Per farlo, basterà misurare la circonferenza sia delle cosce che delle caviglie e della gamba, precisamente in corrispondenza della tibia. Scegliere tra le varie tipologie di calze a compressione graduata su Silca.eu sarà quindi un gioco da ragazzi. Peraltro, utilizzando il codice noimamme15 si avrà la possibilità di beneficiare di un vantaggiosissimo sconto del 15% sugli articoli acquistati.
Quando indossare le calze a compressione graduata
Questo particolare tipologia di calze è raccomandata dal terzo mese di gestazione e fino ad addirittura sei settimane dopo la nascita del bambino. La cosa migliore da fare è indossarle sempre, di giorno. Di notte, invece, è bene non utilizzarle, beneficiando della posizione orizzontale delle gambe. Inoltre, è davvero utile utilizzarle anche durante i mesi estivi, periodo in cui la circolazione può essere rallentata, provocando fastidiosi gonfiori.