I 4 segnali del parto imminente

Ogni mamma in attesa, giunta alla ultime settimane della gravidanza, comincia a domandarsi quali sono i segnali dai quali è possibile capire che il parto si sta avvicinando e che a breve inizierà il travaglio.

Il periodo che precede il travaglio è chiamato periodo prodromico e ha una durata molto variabile, da poche ore a diversi giorni.

Caratteristici di questo periodo sono una serie di segnali (segni prodromici) che indicano il verificarsi di cambiamenti preparatori al parto.

Pancia gravidanza periodo prodromico

I sintomi del parto imminente (periodo prodromico)

Vediamo quali sono:

  1. Aumento delle contrazioni di Braxton-Hicks: si tratta di contrazioni non dolorose (o quasi indolori) che possono essere avvertite anche nei mesi precedenti e che nell’ultimo periodo si possono intensificare e presentare con regolarità (ogni 30 minuti). Sono utili per iniziare le trasformazioni del collo dell’utero che inizia ad appianarsi.
  2. Perdita del tappo mucoso: il tappo è costituito dal muco che chiude il collo dell’utero isolando l’ambiente uterino da quello esterno. Viene perso quando l’utero inizia a modificarsi e si può riconoscere dalla consistenza gelatinosa (più densa rispetto alle perdite che si hanno normalmente in gravidanza) e dal fatto che spesso è striato di rosa o rosso (per un piccolo sanguinamento dovuto alla rottura di capillari).
  3. Doloretti similmestruali, talvolta anche nella parte bassa della schiena.
  4. Pancia che si abbassa e sensazione di peso verso il basso, dovuta alla discesa della testa del bambino.

Faccia da parto: verità o leggenda?

Si dice che una donna che sta per partorire, abbia una faccia da parto, anche detta faccia da travaglio o faccia da partoriente ovvero labbra gonfie e a volte anche viso gonfio.
Anche se questo assunto non trova riscontri scientifici, molte mamme hanno notato questo cambiamento in se stesse o nelle loro amiche prima di entrare in travaglio.

Perdita colostro parto vicino?

Questo assunto è totalmente infondato. Il colostro infatti può arrivare prima o dopo il parto e non costituisce un segnale di avvicinamento del travaglio.

I sintomi pre travaglio, sono uguali per tutte?

Attenzione: la comparsa di sintomi pre travaglio non indica l’inizio del travaglio e non deve allarmare. Sono segnali normalissimi di una gravidanza che sta giungendo al termine e non è necessario correre in ospedale finché non inizia il travaglio vero e proprio.

È importante ricordare che ogni gravidanza è diversa dall’altra e c’è molta soggettività nel modo in cui ognuno di questi segnali può presentarsi (la perdita del tappo mucoso può, ad esempio, precedere il parto di parecchi giorni, anche di due settimane, oppure presentarsi solo immediatamente prima del travaglio).
Nel mio caso, ad esempio, in occasione del primo parto non ho avvertito contrazioni preparatorie, ho avuto doloretti similmestruali il giorno precedente e la perdita del tappo mucoso la mattina stessa del giorno in cui ho partorito. In occasione del secondo parto, invece, ho avvertito doloretti 3-4 giorni prima del parto e sono incerta sul momento della perdita del tappo mucoso perché ho avuto una perdita di muco non striato di sangue diversi giorni prima del parto e di muco striato quando il travaglio era già iniziato.
Quindi non solo c’è una soggettività nel manifestarsi dei segnali prodromici, ma anche nella stessa persona possono presentarsi con caratteristiche differenti.

Leggi questo post sul forum per capire come molte mamme stavano prima di partorire

Quanti giorni mancano al parto?

È impossibile fare previsioni precise anche quando si manifestano, ma è importante conoscerli e conoscerne il significato per restare tranquille ed essere consapevoli di quello che ci sta succedendo.

Quando recarsi in ospedale

Recati in ospedale se:

  • Si rompono le membrane amniotiche (rottura delle acque)
  • Hai perdite di sangue
  • Le contrazioni diventano regolari e le hai ogni 10 minuti da almeno 1 – 2 ore
  • Ti senti in ansia e abiti lontana dall’ospedale
  • Non senti più il bambino muoversi (dovresti sentire almeno 15 movimenti fetali nell’arco di 24 ore)

Leggi anche Il travaglio: riconoscere i suoi segnali e sapere come si sviluppa


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