“Non è una questione di armi…Ma per fortuna c’era qualcun altro che aveva un’arma pronta..”, esordisce Trump.
Una bella consolazione. Un grande insegnamento da tramandare ai posteri…
Ma cos’è una pistola? È uno strumento di morte.
A cosa serve? Ad uccidere l’altro.
Cosa spinge un uomo a voler uccidere un altro uomo? L’ipotesi più logica è che sia la PAURA.
Paura in tutte le sue forme: incolumità personale o collettiva, salvaguardia del potere economico, del potere in senso lato su altri singoli, gruppi, etnie…
Chiamiamola pure difesa, autodifesa, guerra, atto di follia, o come si voglia.
Fomentiamo la paura e il gioco è fatto. Infatti, se io rispondo alla paura armandomi, creo paura in una spirale infinita, fino a che qualcuno, prima o poi, premerà quel grilletto anche solo per prurito all’indice.
Tutto questo però non sottosta alla legge della paura, pur facendo leva sulla stessa, ma a quella del business, veto deux ex machina della disumana storia umana.
Di questo abbiamo ben ragione di aver paura.