Cosa sognano le donne? Sì, lo ammettiamo: di vestire le proprie figlie con look coordinati. L’outfit matchy matchy è ormai stato sdoganato dalle star e dalle vip: da Elisabetta Canalis e la figlia Skyler fino a Nicole Kidman e Sunday Rose, è difficile non seguire la moda, soprattutto quando le figlie sono ancora piccole e l’effetto “tenerezza” è assicurato.
Naturalmente, è importante tenere bene a mente alcune regole per ottenere un risultato perfetto. Ci sono alcune linee guida che aiutano a scegliere il look ideale da replicare insieme alla figlia. Senza rinunciare alle scarpe alte o alle borse da donna, che sono gli accessori più amati dalle bambine (e che “rubano” spesso alla mamma per sentirsi grandi).

Look matchy-matchy, cos’è la tendenza che conquista le mamme
Avete presente l’indecisione in cui cadiamo perennemente prima di uscire, per decidere il look perfetto per l’occasione? Ecco, da mamme spesso è sempre più difficile trovare il tempo di scegliere con cura ogni capo di abbigliamento. Magari c’è la pediatra da chiamare, o la pappa da preparare, l’ultimo lavoro da consegnare.
Non è facile essere mamme ed essere alla moda: ecco perché è giunto il momento di realizzare uno dei sogni più comuni delle donne che adorano seguire le ultime tendenze. Il look matchy-matchy, o come lo chiameremmo in italiano: coordinato.
Possiamo definirlo come lo stile che permette di indossare alle bambine lo stesso vestito della mamma, ma in versione “mini me”. Naturalmente, spesso è possibile crearlo anche senza lo stesso modello o taglio: il bello di questo stile è che consente di sbizzarrirsi con i colori.
Sui social come Instagram, questo trend è stato uno dei più diffusi per anni, fino a quando non c’è stato un vero e proprio boom, anche perché persino le star hollywoodiane e nostrane hanno iniziato a condividere post ad alto tasso di dolcezza.
Look matchy-matchy con stampe a fiori: l’idea più amata
Ci sono delle stampe particolarmente apprezzate per i look mamma-figlia coordinati? Sì, a dire il vero: vincono i fiori su tutto. Forse perché racchiudono un significato profondo e speciale, o semplicemente perché sono una stampa amata dalle donne quanto dalle bambine. Plus: si adattano praticamente a qualsiasi occasione, dalle più formali fino alla vita di tutti i giorni.
L’effetto “mini me” è particolarmente diffuso in estate, quando si ricercano dei costumi adatti per mamme e bambine: ecco che i fiori tornano ciclicamente in trend e si confermano persino chic sulle tonalità dell’azzurro e del rosa.
Non mancano poi tutti quei dettagli che possono fare la differenza nel look della mamma – come le spalline sottili – o della bambina, tra cui le rouches, un effetto leggero particolarmente adatto al fashion giovanile.
E che dire della stampa jungle? In estate è sicuramente una delle più belle: estiva, con palme e foglie, disegni a motivo vegetale, sui toni del verde.
Il coordinato “mini me”? Non è recente: ecco quando è nato
Questa tendenza, sulle riviste di moda, non è assolutamente recente. Perché se è vero che Instagram ha rilanciato il trend, sono ormai più di 100 anni che il look coordinato fa da padrone.
Tanto che questa tendenza è persino stata analizzata: la moda, si sa, è da sempre oggetto di studio. E lo è stato il look matchy-matchy: secondo Jennifer Farley Gordon, sarebbe un fenomeno che tende a svilupparsi in momenti storici in cui la famiglia presenta una maggiore enfasi culturale.
Tutto è nato da un’esigenza, ovviamente. basta tornare indietro nel tempo, precisamente al 1897, per ricordare la couturière francese Jeanne Lanvin: poiché non trovava abiti per sua figlia in grado di “coordinarsi” con i look indossati, ecco che lanciò una sua linea di abbigliamento per bambini.
Per le bambine, di certo è un modo per “replicare” quegli abiti che di solito osservano con grande meraviglia. È l’esempio che abbiamo fatto in apertura: chi, da piccola, non ha mai portato a braccetto la borsa della mamma? O provato a indossare i tacchi?
Per le mamme, però, è un modo per realizzare quel sogno che coltivavano a loro modo da bambine. E – sì – c’è persino la possibilità di ottimizzare i tempi di creazione del look.
Aspetto che torna sicuramente comodo per le cerimonie, o magari per un appuntamento dell’ultimo minuto, quando non si è indecisi su cosa indossare.
Come creare il look matchy-matchy? Spunti e suggerimenti
Naturalmente, l’obiettivo è realizzare un look armonioso, che vada bene a entrambe. Per questo si inizia rigorosamente con lo stile di base in comune, che piaccia alla mamma e alla figlia, altrimenti non avrebbe alcun senso, perché è questo il bello: il divertimento che ne può derivare, un momento da ricordare per sempre.
Casual, sportivo, elegante, romantico. Non dipende tutto solo dai gusti, ma anche dall’occasione stessa. Per una giornata in famiglia, si potrebbe propendere per un look casual con jeans e maglietta abbinata, per fare un esempio “spicciolo”.
Un ottimo modo per ottenere un look matchy-matchy senza necessariamente avere lo stesso capo è utilizzare i medesimi colori o tonalità simili. La mamma indossa un vestito rosa chiaro? La figlia potrebbe indossare un abitino della stessa tonalità, oppure un outfit con un colore complementare come il bianco o il beige.
Anche la scelta di una palette di colori che si ripete nei vari elementi dell’outfit crea un’armonia visiva molto piacevole. Effetto che si ottiene, in ogni caso, con stampe e pattern coordinati, come il floreale di cui abbiamo parlato prima, o magari puntando sulle righe o sui pois.
Per un look davvero d’impatto, però, consigliamo di puntare almeno una volta sugli abiti identici, magari su misura o da valutare con brand specializzati in abbigliamento coordinato mamma e figlia. Outfit che si prestano particolarmente bene a occasioni importanti, tra cui matrimoni, feste di compleanno o scatti fotografici di famiglia.
Infine, ricordiamo l’importanza degli accessori. Se l’effetto “identico” convince ma non troppo, è possibile giocare con cappelli, borse o scarpe. Anche dettagli come fasce per capelli, braccialetti o collane possono essere abbinati con quel tocco di personalizzazione stilistica che nella moda non deve mai venire meno.