La pandemia di Coronavirus ha sicuramente cambiato le abitudini di tutti, anche quelle relative al lavoro, in particolare il momento del pasto. Se prima, infatti, la pausa pranzo era trascorsa al ristorante o alla tavola calda più vicina all’ufficio, con i colleghi o un amico, ora invece la chiusura dei locali e la necessità di mantenere il distanziamento sociale hanno interrotto questa abitudine e richiesto altre modalità per consumare il pranzo. Un modo per avere comunque un pasto sempre caldo e gustoso, però, c’è: ecco quale.
Qual è la situazione dei ristoranti attualmente
La prima e la seconda ondata di Covid 19 hanno portato all’adozione di misure di sicurezza fondamentali che hanno certamente cambiato la vita di tutti. Il distanziamento sociale è una di queste nonché fra le più importanti da adottare: una buona prassi che, se da un lato salvaguarda la salute delle persone, dall’altro ha stravolto il modo di lavorare e, soprattutto, di fare la pausa pranzo. Se per tanti è ancora in vigore lo smart working, per molti altri lavorare in ufficio vuol dire niente più caffè alle macchinette e ovviamente anche niente ristoranti. Per lungo tempo i locali sono rimasti chiusi oppure erano autorizzati solo per l’asporto, in ogni caso cresce sempre di più la paura di entrare in contatto troppo stretto con altre persone e per questo sono numerosi i lavoratori che optano per una pausa pranzo alternativa, da trascorrere alla propria scrivania. Ovviamente portarsi al lavoro il cibo pronto non deve necessariamente significare rinunciare alla qualità e oggi soluzioni alternative sono possibili e aiutano a gustare il pasto portato da casa anche in ufficio.
Come preservarsi dal contagio in pausa pranzo
Tutti gli esperti sono concordi nell’indicare il momento dei pasti come quello più pericoloso per quanto riguarda l’esposizione ad un possibile contagio. Per mangiare, infatti, occorre necessariamente togliersi la mascherina e questo non è certo ottimale per la protezione della propria salute. Il consiglio, allora, è sempre quello di seguire le regole indicate come necessarie anche in altre situazioni di vita per cui bisogna disinfettare frequentemente le mani, mantenere le distanze di sicurezza ed evitare contatti troppo ravvicinati con le altre persone, soprattutto nell’atto del mangiare che rende più vulnerabili per le motivazioni già spiegate. Nella situazione d’ufficio, restare ognuno alla propria scrivania ed evitare di consumare i pasti in stanze troppo strette, prive di areazione, sono buone regole che possono servire a proteggere in modo adeguato anche durante i pasti. Ovvio, poi, che è assolutamente sconsigliato scambiarsi stoviglie, tazze, posate ed entrare a contatto con le pietanze degli altri per non essere a rischio di contagio.
Il kit porta-pranzo, una soluzione ottimale per i pasti
Una soluzione ottimale per poter pranzare in ufficio in totale sicurezza e avere lo stesso il pasto caldo come appena fatto è quello di utilizzare un portavivande elettrico, in grado di scaldare il pasto in pochi minuti e in modo molto comodo. Bisogna dimenticare, però, i vecchi modelli di scaldavivande di un tempo perché oggi in commercio ci sono prodotti di estrema qualità, realizzati con materiali innovativi e soprattutto che offrono la possibilità di essere collegati al pc o ad una presa di corrente per scaldare in pochi minuti il loro contenuto. I modelli più performanti, poi, sono dotati di diversi scomparti che consentono di poter contenere ogni tipo di alimento, così da comporre un pasto completo di primo, secondo e contorno. Ogni tipo di cibo verrà inserito nella sua vaschetta specifica, senza il timore che i prodotti possano mischiarsi. In questo modo si potrà gustare una pausa pranzo davvero buona, anche alla propria scrivania.
I vantaggi del kit porta-pranzo
Grazie ai kit porta-pranzo si può mangiare con eleganza anche seduti alla propria scrivania! Niente più squallide vaschette di alluminio, che oltre tutto corrono anche il rischio di perdere il contenuto poiché non si chiudono ermeticamente. Si può dire addio anche ai pranzi freddi, alla pasta incollata, a quei cibi tristi che non fanno gola né agli occhi né alla pancia perché non vengono trattati nel modo giusto. Grazie al kit porta-pranzo scaldare il pasto sarà un gioco da ragazzi e tutto sembrerà più buono. Oltre al vantaggio di consentire a chi lo utilizza di proteggere la propria salute grazie ai contenitori igienici e sicuri, il kit porta-pranzo è anche una soluzione che fa risparmiare molto denaro. Si può, infatti, consumare in ufficio gli avanzi della sera prima, evitando di spendere i ticket restaurant o il denaro contante in costosi pranzi al ristorante più vicino all’ufficio. Insomma il kit porta-pranzo si rivela una scelta vincente, soprattutto se si utilizza un accessorio di qualità, resistente e performante.
Le diverse tipologie di kit porta-pranzo
Avere un kit porta-pranzo vuol dire poter contare su un accessorio igienico in grado di assicurare la massima attenzione ad ogni tipo di pietanza. I kit porta-pranzo sono dotati di tutto l’occorrente per mangiare direttamente alla scrivania senza rinunciare a nessuna comodità. Tanti i modelli a disposizione, per soddisfare qualunque esigenza, non solo quelle dei lavoratori ma anche degli studenti che non possono più usufruire della mensa a scuola. Ad esempio gli Spice kit portavivande elettrici sono dotati di ogni tipo di accessorio possa essere utile per mangiare con comodità. Ogni kit è fornito di ciotole e di posate, alcuni vengono venduti in combinazione con la borsa termica che serve a mantenere costante la temperatura del cibo e di un vano per la piastra refrigerante se, invece, la necessità è quella di mantenere al fresco il cibo. Tutti i kit, indipendentemente dal modello, possono essere attaccati in corrente per riscaldare il cibo e raggiungere la temperatura ideale che esalti il sapore delle pietanze.