Il calcolo dell’assegno di mantenimento è uno dei problemi in cui ci si imbatte in caso di separazione o divorzio. A chi rivolgersi per un conteggio accurato?
Il rapporto di coppia, e in particolare il matrimonio, è una delle basi fondamentali sulle quali si basa la nostra struttura sociale.
Da un punto di vista umano, il legame che si forma con il proprio partner, e che può sfociare nel matrimonio e nella creazione di una famiglia, dalla quale poi possono anche nascere dei figli, è un legame che un tempo era previsto come indissolubile.
A prescindere dall’aspetto morale che c’era dietro questa previsione, sia religiosa che normativa, l’idea di impedire che questa unione si sciogliesse aveva il suo fondamento in una necessità di equilibrio personale e sociale, che la separazione o il divorzio vanno inevitabilmente a modificare.
I problemi conseguenti ad una separazione o a un divorzio
Quando una famiglia si separa e il vincolo matrimoniale si scioglie, le conseguenze sono tantissime, a partire ovviamente dalle implicazioni personali e umane, da una difficoltà che si crea nelle singole persone di dover ricostruire una vita e una stabilità che invece avevano creato nel proprio contesto familiare.
Oltre a questi aspetti, ci sono quelli pratici che la legge deve disciplinare al fine di ricreare una nuova situazione nella quale entrambi gli ex coniugi possano proseguire seguendo le proprie strade.
Non sempre infatti, anzi molto raramente, un rapporto termina in modo sereno, con la possibilità di mantenere buoni rapporti fra gli ex coniugi, che siano in grado di portare a degli accordi consensuali.
L’assegno di mantenimento
Lo scopo dell’assegno di mantenimento, come previsto dalla nostra legislazione in materia, è quello di ripartire il reddito familiare per permettere ad entrambi gli ex coniugi di mantenere, per quanto possibile, il tenore di vita, da un punto economico, precedente alla separazione.
Va detto che l’assegno di mantenimento è ovviamente dovuto al coniuge economicamente più debole.
A questo va aggiunto anche l’assegno per il mantenimento dei figli, qualora ve ne siano, tenendo presente il tempo di permanenza di questi ultimi presso ciascun coniuge.
Nella maggior parte dei casi, purtroppo, questo è causa di tensioni e grossi contrasti, e non sempre avviene con un accordo fra le parti: spesso queste controversie vanno risolte attraverso cause giudiziarie.
Ed è proprio in questi casi che si rendono necessarie le indagini per l’assegno di mantenimento, al fine di appurare con certezza l’effettivo ammontare del reddito e dei capitali facenti capo all’ex coniuge.
A chi rivolgersi
È proprio in queste situazioni che diventa fondamentale rivolgersi a un’agenzia investigativa formata da professionisti del settore, in grado di affiancarci in una situazione così complessa e difficile, al fine di tutelare, anche in giudizio, le nostre necessità e soprattutto i nostri diritti, svolgendo tutte le indagini necessarie per appurare che ci venga assegnato quanto realmente ci spetta.