Del Tablet in mano ai bambini per troppe ore al giorno e delle alternative sane

Secondo un recente studio il tempo che i bambini passano davanti ad uno schermo corrisponde circa ad una o due ore al giorno. Questi dati sono stati ricavati da uno studio eseguito sui bimbi che hanno meno di otto anni il che rende il tutto ancora più allarmante.

tablet bambini

Dispositivi elettronici: perché non sono un giocattolo

Tra le problematiche principali che sembrano essere collegate all’utilizzo degli apparecchi elettronici è impossibile non citare l’insorgenza di problemi alla vista, emicrania e disturbi del sonno. Ovviamente nessun genitore, nonno, fratello o sorella pensa che l’utilizzo quotidiano di iPad, Tablet o smartphone possa portare a presentare questa sintomatologia.

Oltre a questo, per scoraggiare l’uso dei dispositivi basterebbe, in realtà, pensare a tutto il tempo che questi vanno a togliere alla quotidianità, al gioco, alla lettura, alle occasioni sociali ed alle interazioni con i famigliari.

Detto ciò è comunque bene precisare che gli schermi di per sé non sono nocivi: il web e le applicazioni disponibili sono talmente tante che tra queste non manca sicuramente del materiale educativo adeguato ad ogni età però il tutto deve essere svolto sotto controllo di un genitore e, ovviamente, per un tempo molto limitato.

Babysitter virtuali: perché sono così attraenti

La vita è sempre più frenetica e chiunque, senza alcuna eccezione, è sommerso di impegni. Forse è anche questo il motivo per cui iPad, iPhone, tablet e smartphone in genere sono utilizzati come fossero babysitter virtuali. Basti pensare che, al giorno d’oggi, i bambini sono più affascinati dal mondo di YouTube che dalla televisione o talvolta conoscono meglio le applicazioni che i comuni giochi da tavolo.

Attività come guardare la televisione, leggere libri e giocare sembrano meno allettanti se paragonate ad uno schermo eppure, fino a non molto tempo fa erano considerati gli intrattenimenti per eccellenza.

Ciò avviene perché lo schermo è del tutto paragonabile ad una droga, crea dipendenza. Solitamente si concede al bambino di utilizzare un dispositivo per dieci minuti per guardare un video, un cartone animato oppure giocare con un’applicazione per poi, senza rendersene conto diventare man mano sempre più permissivi.

Se ci si accorge di essere arrivati a questo punto è utile fare un passo indietro proponendo delle alternative.

Insegnare ai bambini a fare i bambini con i giocattoli

Ma cosa fare se il bambino piange ed insiste per utilizzare i dispositivi elettronici?
Cercare di distrarlo proponendo giochi e, se possibile, giocare in sua compagnia. Un’ottima idea è quella di fargli provare dei giochi di società come la Dama Janod che oltre ad aiutare a sviluppare il senso logico aiuta anche nel costruire la capacità del problem solving. Un’altra idea è quella di proporre un gioco educativo come Il Sistema Solare Motorizzato Buki che aiuta concretamente a sviluppare delle vere e proprie competenze e conoscenze; in questo specifico caso ci si riferisce al sistema solare ma le idee sono tantissime per cui è importante scegliere quei giochi che più si avvicinano ai gusti ed alle passioni del bambino in modo che venga intrattenuto più facilmente.

Come scegliere i giocattoli e vantaggi dei giochi tradizionali

Ma cosa hanno in comune questi giochi?

Promuovono l’interazione.

Spesso gli stessi genitori sono tratti in inganno dalla pubblicità. Questa nel corso del tempo ha, infatti subito molti cambiamenti e, tra tutti gli oggetti proposti, sembra promuovere anche giochi per bambini simil tablet o computer dotati anche di luci e suoni proponendoli, talvolta, come educativi.

Sono molti gli studi che hanno smentito questa affermazione. I giochi che vanno a migliorare lo sviluppo dei bambini restano proprio quelli più semplici e non sono su supporto digitale.

Il compito di un gioco è quello di aiutare il bambino nella socializzazione e di incoraggiarlo nelle interazioni con i coetanei e gli adulti insegnando a rapportarsi con loro.

Questo perché sono utili a sviluppare il senso del linguaggio, le abilità sociali e le abilità motorie; vantaggi che assolutamente non appartengono agli apparecchi elettronici che costringono, per la maggior parte dei casi, all’inattività fisica.

Rispetto al display questi giocattoli hanno il vantaggio che richiedono di svolgere un lavoro attivo; per utilizzarli occorre agire e lavorare di fantasia, non basta osservarli passivamente per farsi trascinare dalle immagini. Tutto questo è molto importante anche per lo sviluppo della pazienza e del senso della realtà.

Quali giocattoli evitare e quali preferire

Nella scelta del gioco ovviamente è consigliato evitare quelli che promuovono precisi stereotipi di genere oppure di razza, vanno, infatti, preferiti quelli che stimolano in modo diretto la creatività ed il gioco immaginario per cui via libera a bambole, animali ed automobiline di vario genere che possono essere utilizzare sia negli spazi all’esterno che tra le mura domestiche.

Non sembrano promuovere il corretto sviluppo invece tutti quei giochi che possano andare a sostituire l’interazione umana.

Scopri tutti i giochi educativi su I Sogni nel Baule

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