Cottura delle verdure e proprietà nutrizionali

Buongiorno Dottore,
vorrei sapere se, cucinando le verdure, ci siano metodi migliori di altri (vapore ad esempio) per conservarne le proprietà, in termini di vitamine, minerali e fibre, o se anche il processo di bollitura classica, in realtà, causi un impoverimento minimo e le caratteristiche restino apprezzabili.
Grazie.
Paola



 

Salve,
partiamo dal presupposto che il modo migliore per consumare le verdure è di norma crude e appena raccolte (a giusta maturazione). Il problema della cottura è che altera e/o disperde una parte dei principi nutritivi (le vitamine idrosolubili in particolare) riducendo così anche il loro benefico effetto anti-ossidante. Pertanto è bene, in linea di massima, consumare crude tutte le verdure e gli ortaggi mangiabili come tali; preferendo ovviamente la coltivazione biologica.

Per le verdure che necessitano, per la loro quantità e caratteristiche di fibre, di cottura è bene in genere prediligere cotture brevi e che utilizzino niente o poca acqua (al vapore, forno, piastra). Anche in caso di bollitura è bene eseguirla con minor acqua possibile e comunque nutrirsi anche di tale acqua che risulterà ricca di sali minerali (questi non vengono denaturati dal calore) e di vitamine idrosolubili.

Concludo ricordando che un adeguato consumo giornaliero di verdura è indispensabile per una buona salute.

Spero di esserle stato in qualche modo d’aiuto.

Un caro saluto

 

Giovanni Chetta


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