Preg.mo Dott.Chetta,
Le scrivo per avere dei consigli sullo lo svezzamento di mia figlia, Sofia 9 mesi, nata il 10 giugno 2009(peso alla nascita 2,560 kg e 44 cm di lunghezza) e ,a tal proposito, Le faccio una breve sintesi della sua complicata storia clinica.
A 10 giorni di vita Sofia è stata operata al cuore nell’ospedale Lancisi di Ancona ( finestra aorto polmonare e DIA) e la correzione chirurgica è avvenuta con successo.
Sofia viene alimentata con latte materno somministrato esclusivamente per mezzo di sondino naso-gastrico in quanto ha difficoltà nella deglutizione.
Il 16 Settembre Sofia ha una forte crisi respiratoria e viene re- intubata nel reparto di rianimazione del Salesi di Ancona. Le viene effettuata una broncoscopia e diagnosticata una tracheomalacia. La bimba viene trasferita al Meyer di Firenze, le viene effettuata un’ulteriore broncoscopia e le viene diagnosticata una paresi della corda vocale sinistra ( provocata dall’intubazione) e una lieve tracheomalacia.
Il grosso problema di Sofia è anche il forte reflusso gastroesofageo di cui soffre da piccolissima. Sofia continua ad essere alimentata esclusivamente con latte materno tramite sondino naso-gastrico fino a Gennaio, mese in cui abbiamo iniziato ad alimentarla col biberon dei prematuri e, malgrado i dubbi dei medici, Sofia riesce a deglutire il latte.
Solo ad 8 mesi ho cominciato lo svezzamento gradualmente. Le ho somministrato le pappe prima col biberon col foro largo e, da una settimana a questa parte, col cucchiaino. Sofia ci sorprende ancora una volta: riesce a mangiare quasi come una bimba normale.
Il più grande problema di Sofia rimane ad oggi il reflusso, motivo per cui 2 settimane fa è stata ricoverata d’urgenza all’ospedale pediatrico Bambin Gesù a causa di una forte tosse con conati di vomito ( ma Sofia non vomita ) e successive crisi respiratorie (Sofia diventa cianotica per qualche secondo e poi le passa).
A Roma le hanno fatto tutte le indagini (anche una gastroscopia) ed è risultato un reflusso importante. La terapia farmacologica di Sofia e’ la seguente:
Per la pressione alta: Enapren 0.5 mg x 2 volte al giorno
Per il reflusso: Limpidex 7,5 mg al dì in un’unica somministrazione
Motilium sciroppo 1 ml 15 minuti prima dei pasti , 4 volte al giorno
Gaviscon Advance (introdotto solo da 5 giorni) ½ cucchiaino da thè 15 minuti dopo i pasti, 5 volte al giorno.
Malgrado questa terapia Sofia continua ad avere tosse con conati di vomito (a volte diventa cianotica) anche dopo i pasti solidi ed è per questo motivo che Le chiedo aiuto per lo svezzamento per cui sono peraltro molto in ritardo. La notte non ha tosse e riposa bene.
I pasti di Sofia sono seguenti:
Colazione : 90 ml di latte AR1 Milupa
Pranzo: 1 liofilizzato agnello o coniglio + 1 cucchiaio di crema di mais e tapioca + olio + parmigiano in brodo vegetale. Durante e dopo pranzo non le somministro alcun liquido da bere.
Merenda: 90 ml di latte AR1 Milupa
Cena: 1 liofilizzato agnello o coniglio + 1 cucchiaio di crema di mais e tapioca + olio + parmigiano in brodo vegetale. Durante e dopo cena non le somministro alcun liquido da bere.
La notte si sveglia 2 volte e le do 90 ml di latte AR1.
Sofia oggi pesa 7,700 kg ed e’ lunga 64,5 cm.
Le mie domandi sono le seguenti:
1) Il latte artificiale infiamma la laringe o la trachea maggiormente rispetto a quello materno?
2) E’ normale che Sofia soffra di aerofagia e stitichezza da quando ho introdotto il latte artificiale (circa 2 settimane)? Cosa posso fare per risolvere questo problema?
3) Ai pasti devo somministrare un po’ di liquido? A volte ho paura di non idratare Sofia a sufficienza visto che quando prendeva solo il mio latte faceva pannolini pieni di urina e ora a volte sono asciutti.
4)Quali altri alimenti posso introdurre? E’ vero che i succhi di frutta e la frutta sono controindicati in caso di reflusso?
5)Infine,secondo Lei, tenderanno a scomparire queste crisi respiratorie o saremo costretti a convivere col problema? Mi scusi tanto ma queste crisi giornaliere dovute al reflusso mi spaventano moltissimo in quanto Sofia è già stata intubata più di una volta ed io ho molta paura.
La ringrazio infinitamente.
Gianna
Buonasera,
rispondo, per quanto mi è possibile alle sue domande.
1) Può essere (sicuramente il latte materno sarebbe più indicato fino ai 12 mesi).
2) Idem come sopra, l’ideale sarebbe dare ancora il latte materno fino a fine svezzamento. Dal quel momento in poi non occorre più alcun tipo di latte per una sana crescita di Sofia.
3) Direi di si, acqua.
4) eviterei di combinare formaggio e carne nello stesso pasto (o uno o l’altro), proverei a introdurre, al posto della carne o formaggio, con molta gradualità, dei passati di legumi (evitando di abbinarli ai formaggi). Credo possa anche aggiungere crema di riso e miglio e, sempre gradualmente, anche la pastina. Per i succhi di frutta proverei con succhi di frutta e verdura fresca (fatti in casa) evitando la frutta acida (es. agrumi, ananas). I succhi di frutta li darei preferibilmente circa 1/2 h prima dei pasti e/o a merenda.
5) I bimbi hanno un’enorme capacità rigenerativa, basta dargliene la possibilità. Sofia vi ha già stupito positivamente in passato, credo che potrà farlo anche in futuro.
Spero di esserle stato in qualche modo d’aiuto. Resta inteso che la validità di tali consigli va comunque verificata con l’ausilio del vs pediatra che segue e conosce la bimba molto più accuratamente.
Le invio un caro saluto
Giovanni Chetta