Buonasera avvocato.
Ho un quesito da sottoporle.
I miei genitori erano comproprietari dell’appartamento, in un condominio, dove attualmente continua ad abitare mio padre.
Mia madre è morta nel 2007; a seguito della successione siamo diventati proprietari in quota anche noi figli. All’amministratore condominiale, prontamente, ho trasmesso un estratto dell’atto di successione.
Ora l’amministratore indirizza e invia ogni comunicazione (inclusa la convocazione dell’assemblea) a mio padre indicando " sig. … ed eredi".
È da ritenersi formalmente corretto questo comportamento?
Preciso che mio padre non è titolare di alcuna delega e che non ha dato all’amministratore direttive in tal senso.
A seguito di questo comportamento da parte dell’amministratore, sorge qualche obbligo a carico di mio padre nei confronti degli eredi oppure è escluso da qualsiasi responsabilità in merito?
La ringrazio sin da ora.
Polpit
Cara Polpit,
ad essere rigorosi e precisi, l’Amministratore del condominio dovrebbe inviare la convocazione dell’assemblea a tutti i condomini e quindi anche a voi, in quanto comproprietari dell’immobile.
Tuttavia, il fatto che invii una sola convocazione a tuo padre non lo espone a responsabilità per mancata convocazione.
Semmai, laddove veniste a conoscenza di una delibera assembleare che vi trova contrari, potreste impugnare la delibera per impossibilità a presenziare all’assemblea a causa della mancata convocazione.
In tal caso compete all’amministratore dimostrare di aver convocato tutti i condomini.
Saluti
Avv. Chiara Donadon