Ex marito chiede di conoscere il nuovo compagno

 
Buongiorno.

Sono divorziata con sentenza omologata dal tribunale, affidamento condiviso, lui vive con la sua nuova compagna dalla quale ha avuto una bambina io vivo con il mio compagno. Il mio ex marito vorrebbe conoscere e incontrare il mio nuovo compagno. Io non sono d’accordo. È obbligato il mio compagno ad incontrarlo? Se si oppone e non accetta, che cosa comporta?

Grazie.

Roberta1976

Cara Roberta,

deduco che il figlio o i figli avuti da suo marito e affidati congiuntamente ad entrambi siano residenti con lei e il suo nuovo compagno…
Dando per presupposto questo, formalmente il suo compagno non è obbligato a conoscere il suo ex marito ma ritengo opportuno che, in caso di insistenza del suo ex marito in tal senso, siano valutate bene le ragioni di questo rifiuto e dell’insistenza del padre dei suoi figli. Infatti il fatto che i vostri figli condividano la casa con una persona diversa, sia essa la nuova compagna di papà o il nuovo compagno di mamma, rende opportuno che vi sia armonia di rapporti e serenità di ciascun genitore, e prima ancora dei figli stessi, in questa nuova circostanza. Si sta parlando infatti di "famiglie allargate", dove però i minori si trovano in contatto con persone "estranee" alla propria famiglia intesa in senso stretto e dove pertanto è opportuno che vi sia reciproca fiducia e serenità prima di tutto da parte dei minori e poi da parte di ciascuno dei genitori.
Ritengo pertanto necessario che chiariate tra voi – lei, il suo ex marito e il suo compagno – i motivi che stanno alla base di questa pretesa e del relativo rifiuto.

Mi chiede quali sono i rischi che correte per questo rifiuto. Non posso dare una risposta a priori, non conoscendo appunto i motivi e le vostre dinamiche. Dico solo, in linea generale, che se il suo ex marito insiste nel voler conoscere il suo compagno potrebbe esserci di base sfiducia o incertezza sulla opportunità che questa persona viva a stretto contatto con i vostri figli e questo potrebbe indurlo ad intraprendere azioni, anche legali, volte a dissipare i dubbi ovvero a confermarli, a seconda della infondatezza o meno dei suoi timori. Onde evitare quindi azioni che, oltre ad essere spiacevoli in primis per i figli, comportano dispendio di tempo e di denaro per le parti, vi consiglio di dirimere la controversia in modo amichevole e, se non ci sono motivi particolari che giustificano il rifiuto, di fare le dovute presentazioni tra ex marito e nuovo compagno.

Buona fortuna.

Avv. Chiara Donadon

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