il mio problema è semplice. Sono un ragazzo di 22 anni che sta tentando di andare all’università. La mia storia comincia con la separazione dei miei genitori avvenuta nel ’97. Mio padre al tempo della sentenza di divorzio si era fatto cambiare l’orario di lavoro da full-time a part-time per non passare una cifra adeguata di mantenimento. L’anno scorso ho iniziato a lavorare in un negozio con uno stipendio basso ma per correttezza l’ho avvisato subito e gli ho fatto levare gli assegni di mantenimento (che erano una presa in giro), poi per problemi di crisi sono stato licenziato.
Ho tentato di farmi passare nuovamente gli assegni da mio padre, che doveva passarli fino al raggiungimento dell’indipendenza economica dei figli, ma lui essendosi fatto un’altra famiglia mi ha detto che non ne ha, anche se so che non è vero.
Quindi in conclusione la mia domanda è: cosa posso fare per farmi nuovamente passare i soldi che sono un mio diritto, e un suo dovere che non rispetta ormai da troppo tempo?
Cordiali saluti e grazie della sua attenzione.
Ragazzo disperato
Gentile Utente,
non ho ben capito se la disposizione del divorzio, con cui veniva stabilito l’assegno di mantenimento in suo favore, è ancora in vigore oppure se è stata proposta e ottenuta da suo padre una revoca dell’assegno.
Nel primo caso, se il beneficiario diretto dell’assegno è lei, quella sentenza costituisce titolo esecutivo e quindi lei potrà chiedere immediatamente con atto di precetto il pagamento di quanto gli spetta.
Diversamente, dovrà rivolgersi ad un legale per verificare se sussistano, in concreto, i presupposti per un’azione giudiziaria volta a ottenere nuovamente il mantenimento.
Un caro saluto.
Avv. Chiara Donadon