Affidamento congiunto: mio figlio vuole cambiare domicilio prevalente

 
Egregio Avvocato,

sono separato da cinque anni (oggi divorziato), ho due figli di 9 e 14 anni in affidamento congiunto ma che hanno sempre vissuto prevalentemente dalla madre. Da questo mese il grande si è trasferito definitivamente presso di me a causa di problemi di convivenza con il nuovo compagno della madre.

Vorrei registrare la variazione presso il tribunale e capire economicamente cosa cambierà. Ho sempre versato gli alimenti per i due bimbi. Ora non mi è chiaro se la madre dovrà contribuire in qualche modo al mantenimento del figlio che si è trasferito presso di me. Lei ritiene che io dovrò solo dimezzare l’assegno e lei non dovrà darmi alcun contributo? Infine, se anche il secondo figlio dovesse chiedere e ottenere di venire a vivere da me, cosa succederebbe? Riceverei io dalla madre un assegno per i figli? Lavoriamo entrambi anche se lei ha uno stipendio inferiore, ma lei ha una casa di sua proprietà – che era il tetto coniugale – mentre io vivo in affitto.

Grazie. Cordiali saluti.

Riccardo

Caro Riccardo,

per chiedere la modifica delle condizioni di separazione deve instaurare un procedimento ex art. 710 c.p.c. presso il Tribunale. Non può operare automatiche decurtazioni dell’assegno senza il consenso di sua moglie ovvero senza che ciò sia stabilito dal Tribunale.

In sede di giudizio di revisione potrà chiedere che entrambi i figli siano collocati presso di lei (se questo è il desiderio dei vostri figli) e chiedere la revoca dell’assegno di mantenimento. Potrà inoltre avanzare richiesta di assegno di mantenimento per i figli nei confronti di sua moglie. In tal caso il Tribunale valuterà, in base alle reciproche possibilità economiche, se riconoscere tale assegno e in che misura.

Cari saluti.

Avv. Chiara Donadon

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