Pluralità di testamenti


 
Buongiorno,

le sottopongo un quesito sul testamento olografo.
Uno zio ha redatto in tempi diversi tre testamenti olografi, tutti perfetti dal punto di vista giuridico.
Nel primo vengono citati sia beni mobili (soldi) che immobili e i beneficiari sono tre soggetti che per semplicità descrittiva chiamerò A, B, C.
Nel secondo, vengono indicati solo beni mobili (soldi) a beneficio di un soggetto D.
Considerato che i due testamenti sono stati ritrovati insieme (cioè nello stesso fascicolo), come dobbiamo interpretare la volontà del testatore?

Ringraziandola anticipatamente,

Sonia

Cara Sonia,

in base all’art. 682 del codice civile il testamento posteriore, che non revochi espressamente i precedenti, annulla in questi solo le disposizioni che sono con esso incompatibili.
Ciò significa, nel suo caso, che se i beni mobili contemplati nel testamento n. 2, posteriore al numero 1 in base alla data, sono gli stessi di cui al primo testamento ma la disposizione è in favore di soggetti diversi, varrà il testamento posteriore, in quanto incompatibile con quella contenuta nel primo testamento. Saranno poi i soggetti coinvolti a verificare se la disposizione del secondo testamento violi eventuali quote riservate ai legittimari, nel qual caso il testamento potrà essere impugnato per lesione di legittima (c.d. azione di riduzione).
Se invece le disposizioni dei due testamenti non sono incompatibili tra loro, saranno tutte pienamente efficaci, sempre salva la possibilità di esercitare, se del caso, eventuale azione di riduzione.

Nel suo quesito mi parla di tre testamenti. Se è un refuso, nulla quaestio; diversamente, per valutare la volontà del testatore, dovrà tenersi in considerazione anche il terzo testamento.

Cari saluti.

Avv. Chiara Donadon

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