Prima dell’udienza del giudice

 

Buonasera avvocato,

sono in causa con il mio ex convivente per l’affidamento del bimbo di sette anni.
Ho fatto tutte le pratiche riguardo al cambio di residenza del bimbo (essendomi trasferita di città) e ho anche iniziato le pratiche per l’iscrizione alla scuola nel paese dove mi sono trasferita. Premetto che il bimbo ha sempre abitato con me, ma da quando mi sono trasferita, aspettando l’udienza, lo abbiamo tenuto nei giorni infrasettimanali con me e nei week end con il mio ex convivente.

Adesso che inizia la scuola e tutti e due pretendiamo di mandarlo nel paese dove abitiamo, come mi devo comportare prima dell’udienza? Lo posso tenere io (non avendo ancora la residenza ma avendo fatto le richieste all’anagrafe, che mi arriveranno fra circa un mese) o lo devo lasciare al padre nei week end, con la consapevolezza che lui non me lo renda più indietro?

Attendo una sua risposta in merito, grazie.
Distinti saluti

Cristina

Cara Cristina,

se non c’è ancora un provvedimento che disciplini l’affidamento e le modalità di frequentazione tra genitori e figlio, la "scelta" relativa alla gestione concreta di tutte le situazioni relative al minore spetta, in caso di disgregazione della famiglia di fatto, al genitore con il quale il minore convive e quindi a te.

È ovvio però che se fino ad oggi avete seguito un "menage" concordato, non è opportuno interromperlo arbitrariamente e repentinamente, dovendo invece tentare di concordare delle nuove modalità. E men che meno potrai opporre rifiuto ingiustificato alle frequentazioni tra padre e figlio, nell’interesse stesso di tuo figlio.

Dovrete quindi sforzarvi entrambi di trovare una soluzione temporanea che possa andare bene in attesa della decisione del Tribunale.

Buona fortuna!

Avv. Chiara Donadon

 

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