Problema graduatoria scuola


Buongiorno carissima Chiara,

Volevo sottoporle il mio problema.
Sto aprendo un "contenzioso" (la prego di prendere con le pinze i miei termini in quanto non sono competente in materia e potrebbero essere inappropriati) con il plesso scolastico dove ho iscritto i miei figli.
A febbraio, al momento di compilare la domanda di ammissione di Dario (tre anni) alla materna ho commesso un errore non "crocettando" una voce importante.
La conseguente perdita di 6 punti mi ha escluso dalla scuola materna più vicina a casa.

Ho già presentato una lettera di reclamo alla scuola per poter correggere i miei dati e quindi riconsiderare la mia posizione in graduatoria ma mi è stato respinto.
Vorrei presentare una seconda istanza di correzione ma non so quali sono esattamente i miei diritti (mi hanno parlato di una legge 241 del 1990).

Come posso sapere:
1)se la scuola (statale) era tenuta a fornire una pregraduatoria per permettere queste correzioni prima della graduatoria definitiva (so che in molte scuole lo fanno ma non so se la mia era tenuta)
2)se la domanda che ho sbagliato (non ho indicato che ero sprovvista dell’aiuto dei nonni) ha senso che valga 6 punti (più punti del fatto che sono una lavoratrice o che ho un figlio iscritto allo stesso plesso).

Non ho molte idee se ho diritto o meno ad esigere questa correzione insomma.
Ho pensato addirittura, nella prossima lettera, di far presente che un eventuale ricorso al TAR bloccherebbe tutta la graduatoria, ma mi sembra una scelta troppo "ostile".

Ha qualche consiglio da darmi?
La ringrazio in anticipo.

Lavinia
Cara Lavinia,
intanto perdonami per il ritardo con cui rispondo ma non ho potuto essere più veloce.
La legge 241/1990, modificata dalla L. 80/2005, disciplina, tra l’altro, l’accesso agli atti amministrativi, stabilendo in linea di principio che, salve le limitazioni ed eccezioni espressamente previste, il cittadino ha diritto di accedere gli atti formati dalla pubblica amministrazione e di estrarne copia. È quindi una legge a tutela della trasparenza dell’azione amministrativa. Contro eventuali dinieghi immotivati è ammesso ricorso al TAR.
Per quanto io non sia esperta di diritto amministrativo, non credo che rientri negli obblighi della P.A. di consentire rettifiche e/o correzioni, soprattutto se l’errore viene rilevato a graduatoria già formata. Semmai, se ti fossi accorta dell’errore dopo il deposito ma prima dell’emanazione della graduatoria, avresti potuto inoltrare una richiesta di correzione del documento compilato e consegnato. Così, a posteriori, non credo che vi sia alcun obbligo per la P.A.
Ti suggerisco, però, di tentare ugualmente un approccio formale con la P.A, inviando una lettera in cui dai atto dell’errore e chiedi formalmente che ti sia data la possibilità di correggere la domanda, con conseguente rideterminazione della tua posizione in graduatoria. 
Dopo di che, se la faccenda è per te importante al punto da giustificare una spesa per un parere di un avvocato amministrativista, ti consiglio di contattarne uno e vedere se in concreto ci siano chances di ottenere una diversa posizione in graduatoria.
Mi dispiace di non poterti essere maggiormente d’aiuto.
Buona fortuna.
Avv. Chiara Donadon
 

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