Rate spese condominiali o unica soluzione?

 
Gentilissimo Avvocato, 

qualche giorno fa ho ricevuto una raccomandata (che tra l’altro son dovuto andare a recuperare presso l’uff. postale di zona – zona si fa per dire poiché sarà a 4/5 km da casa mia – in quanto il postino non mi aveva trovato in casa) con la quale l’amministratore del condominio in cui abito mi intimava a corrispondere cinque delle sei rate del canone del riscaldamento entro otto giorni dalla data della raccomandata stessa. Ora, non è che io non le voglia pagare ma, per mia comodità, voglio farlo in unica soluzione alla scadenza della sesta rata. Tengo a precisare che, anche lo scorso anno, ho scelto questa formula di pagamento. 

Deciso a non darla vinta all’amministratore, sono andato a rivedermi tutte le missive che questi mi ha inviato relative al riscaldamento (perlopiù recano la data di novembre dello scorso anno): c’è un verbale di una riunione tenutasi il 27/11/2009 con ordine del giorno relativo proprio alle spese di riscaldamento. Vi è il rendiconto consuntivo delle spese di gestione del riscaldamento per il 2008/2009; vi è il preventivo di spesa del riscaldamento per l’anno 2010, con la ripartizione in sei rate del relativo importo totale; infine, vi è l’indicazione del c/c bancario sul quale effettuare il pagamento degli importi delle rate. Ma da nessuna parte è indicato che ciascuna rata vada pagata alla relativa scadenza o, in alternativa, all’inizio o alla fine del periodo semestrale di fruizione dl riscaldamento. 

Non essendovi una diversa indicazione in merito, mi sentirei autorizzato a seguire le mie intenzioni e cioè pagare alla scadenza dell’ultima rata, la sesta. Vorrei avvertire l’amministratore di questo mio intendimento, mandandogli una lettera "di fuoco" nella quale, in assenza di diverse indicazioni che stabiliscano chiaramente ed inequivocabilmente che i pagamenti vadano effettuati alle relative scadenze o, in alternativa, all’inizio o alla fine del semestre di fruizione, lo diffido e dal pretendere quelle somme prima del termine dovuto, e dall’inviarmi nel futuro raccomandate in tal senso. Prima di far questo, però, vorrei sentire la voce anche di un esperto, o meglio, in questo caso esperta. 

RigraziandoLa in anticipo per la Sua cortese disponibilità, porgo distinti saluti. 

Michele B.

 
 
Caro Michele,
se l’amministratore ha suddiviso in n. 6 rate gli oneri condominiali spettanti a ciascuno avrà altresì indicato le date di scadenza per ciascuna rata (verifichi in concreto se è così). Del resto è difficile che l’amministratore scelga come criterio per la corresponsione degli oneri l’unica soluzione al termine dell’esercizio, perché questo lascerebbe le casse del condominio vuote fino alla fine, con la conseguente impossibilità per l’amministratore di eseguire i pagamenti che, di regola, hanno scadenze più strette (ad esempio le bollette per le utenze condominiali, ivi compresa quella del riscaldamento).
La inviterei quindi a verificare se non siano indicate le scadenze di ciascuna rata e, semmai, a chiedere delucidazioni all’amministratore.
Se poi effettivamente nessuna scadenza è stata pattuita ovvero indicata, potrà far presente all’amministratore la sua volontà di pagare in un’unica soluzione.
Cordialità.
Avv. Chiara Donadon

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