Rottura della convivenza, con figlio

 
Gentile Avvocato,

sono una donna di 45 anni e convivo con mia figlia di 8 anni e con il padre di mia figlia nella casa di sua proprietà.
Io posseggo una casa che ho affittato, e con i soldi che ricevo pago parte del mutuo che ho contratto per l’acquisto. Inoltre, da un anno ho perso il lavoro.
Da tempo la convivenza si è fatta insostenibile, anche se non c’è un clima violento e i rapporti padre-figlia sono ottimi.
Vorrei sapere se, ufficializzando la fine della convivenza, posso costringere il padre di mia figlia a lasciare la casa (di sua proprietà) dove attualmente conviviamo.

Grazie

Renata P.
Cara Renata
in sede di regolamentazione dei rapporti personali e patrimoniali relativi alla bambina, lei può provare ad avanzare domanda di assegnazione della casa familiare nell’interesse della minore sempre che venga disposta, in sede di affidamento condiviso, la residenza prevalente presso di lei.
Tuttavia il Tribunale non potrà non considerare che lei è proprietaria di un immobile e che, viceversa, il suo compagno dovrebbe, in caso di assegnazione in suo favore, reperire altro alloggio sopportandone le relative spese.
Cordialità.
Avv. Chiara Donadon

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