Gonfiore addominale: come risolvere?

Buongiorno dottoressa,
io sono una mamma di 39 anni, ho due bambini bellissimi: uno di 11 anni e una di quasi 7.
Sono alta 178 cm e peso circa 70 kg.
Ritengo di essere molto piacente ma ho un grosso complesso, la pancia, che non riesco assolutamente a buttare giù.
Vado in palestra due volte a settimana, ma il mio grosso problema è il gonfiore addominale.
Non seguo diete perché a pranzo sono fuori casa e mangio un po’ male.
Ha qualche rimedio efficace da consigliarmi?
Apprezzerei un suo consiglio.
Buona giornata,
Imma

Cara Imma,
direi che non hai bisogno di perdere peso.
Se la tua pancetta fosse del grasso localizzato, esercizi a base di addominali fatti con criterio (affidati ad un personal trainer) ti darebbero una mano.
Probabilmente il problema della pancia non deriva da "ciccia" ma da gonfiore addominale come asserisci tu.
Uno dei motivi può essere che nella tua alimentazione tu scelga alimenti che "fermentano" come ad esempio legumi, verdure e formaggi. Magari ne assumi in elevata quantità.
Se fosse così, prova a ridurre un po’ le porzioni.
Può anche essere che tu abbia l’intestino che non si svuota in maniera regolare. Ciò può provocare gonfiore.
In questo caso bevi almeno un litro e mezzo di acqua al giorno e a tavola non far mancare mai frutta e verdura (magari è il caso che la frutta tu la mangi come spuntino).
Oppure ancora può essere che, quando mangi, tu tenda a farlo in modo frettoloso così da incamerare molta aria. Prova a consumare i pasti senza ansia, masticando lentamente.
Evita i chewingum che hanno lo stesso effetto.
Se sei solita fare i 3 pasti principali molto abbondanti, prova a dilazionare la giornata alimentare in 5 pasti.
In concomitanza di pranzo e cena, ad esempio, potresti bere una tazza di tisana a base di semi di finocchio. Aiuta ad assorbire l’aria in eccesso.
Se questi rimedi non bastano, puoi affidarti a degli integratori a base di carbone vegetale facilmente reperibili al supermercato (banco dedicato) e in farmacia.
Fammi sapere.
Un bacio ai tuoi bambini.
Simona

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